Cagliari-Milan finisce con la netta vittoria esterna dei rossoneri. Due a zero per gli ospiti e per una notte torna in testa al campionato. Sarà poco, sarà effimero ma il sogno del Milan conquistato sotto il diluvio di Cagliari costringe gli avversari a cercare la vittoria molto più pericolosamente di quanto forse avrebbero fatto altrimenti. Eppure la partita non è stata dominata, soprattutto nel primo tempo. Il Milan la mette in ghiaccio subito, ma la legittima alla distanza. Il peso di una rosa differente rispetto al Cagliari si vede, e soprattutto l’attacco del Milan è davvero degno di una grandissima del calcio europeo.
– Succede tutto velocissimo in questa prima frazione di gioco tra Cagliari e Milan. Partono bene gli isolani che al 2′ colgono il palo con un’ottima conclusione di Thaigo Ribeiro su cui chiude bene lo specchio della porta un attento Abbiati. Ma dopo solo due giri di lancette è il Milan a passare in vantaggio con una bellissima azione tutta in velocità sull’asse Ibrahimovic Robinho. Il brasiliano guadagna il fondocampo e fa partire un cross teso che brucia il suo diretto marcatore (Agostini) e anche un improvvido Agazzi che – chissà come gli salta in testa – abbandona la porta per cercare di chiudere proprio su Robinho. Risultato: porta spalancata per l’accorrente Nocerino a cui Pisano in spaccata nega la gioia del gol segnando di persona nella propria porta. Delusione per i fanta-allenatori di tutti i tornei perché oltre che a vedersi negato il gol di Nocerino con ogni probabilità vedono sfumare anche l’assist di Robinho. Nocerino la prende molto più sportivamente e gioisce quasi come se avesse segnato lui per il vantaggio del Milan, che torna in quel momento in testa al campionato. Da li in poi il primo tempo si gioca moltissimo sul ritmo e l’agonismo (per il Cagliari) e sulle ripartenze per i rossoneri, tanto che dopo i primi 45 minuti il possesso palla è salomonicamente diviso a metà. Tuttavia il Cagliari non ha un reparto offensivo all’altezza della Serie A (almeno al netto degli infortuni) e si vede. La migliore occasione capita infatti poco dopo il gol, ed è un tiro da fuori di un centrocampista mirabilmente neutralizzato da Abbiati in tuffo. Il Milan è slegato tra i reparti, con l’attacco troppo isolato e non si fa praticamente più vedere dalle parti di Agazzi. A centrocampo se le danno di santa ragione (Cossu e Ambrosini rimediano il giallo, mentre viene graziato Aquiilani). Si va negli spogliatoi.
– La ripresa comincia con un Milan più tonico, più corto e soprattutto più alto come baricentro. Il Cagliari non riesce granché a scuotersi, e si vede. Anzi al 5′ l’occasione è per il Milan, che la fallisce con Aquilani. Il Cagliari prova una reazione, ma prima Mexes devia un tiro da fuori di Thiago Ribeiro e poi Ibarbo spreca malamente un bel pallone solo davanti ad Abbiati. Ma il Milan è pronto a colpire nuovamente: al 13′ passaggio nolook per Robinho ma il brasiliano spara in tribuna. Due minuti dopo, nemmeno il tempo di finire le (tante) maledizioni per i tifosi rossoneri che Ibrahimovic risolve. Pare che non ci arrivi, Ibrahimovic, su quel pallone allungato forse troppo. E invece la punta del piede la mette, e il pallone come una lama trafigge Agazzi. La partita si spegne qui, perché i reciproci affondi sembrano più scambi di schermidori in allenamento che di veri duellanti. E così, pian piano, si arriva fino alla fine. Che per il Cagliari vuol dire ancora guai, mentre per il Milan signifca la vetta.
CAGLIARI-MILAN 0-2 (Primo tempo 0-1)
MARCATORI: Autogol di Pisano (C) al 4′ p.t.; Ibrahimovic (M) al 15′ s.t.
CAGLIARI (4-3-1-2): Agazzi; Pisano (dal 34′ st Gozzi), Canini, Ariaudo (dal 17′ st Perico), Agostini; Ekdal (dal 34′ st Rui Sampaio), Cossu, Nainggolan; Thiago Ribeiro; Ibarbo, Larrivey. (Avramov, Dametto, Murru, Ceppelini). All.: Ballardini.
MILAN (4-3-1-2): Abbiati; Bonera, Mexes, Thiago Silva, Taiwo; Aquilani, Ambrosini (dal 40′ st Van Bommel), Nocerino; Boateng; Ibrahimovic, Robinho (dal 29′ st Pato). (Amelia, Antonini, Seedorf, Emanuelson, El Shaarawy). All.: Allegri.
ARBITRO: Orsato di Schio.
NOTE – Ammoniti Ambrosini, Cossu, Bonera e Larrivey per giocoscorretto. Angoli: 7-1 per il Cagliari. Recuperi: p.t. 0′ e s.t.4′.
Pagelle:
Cagliari (4-3-3):
Agazzi 5, Ma perchè sei uscito su Robinho? Perchè?
Pisano 5 (34′ st Gozzi sv), Avrebbe potuto essere determinante, invece rompe l’anonimato solo in negativo
Canini 6, Buona prova ma non può fare reparto da solo
Ariaudo 5.5 (17′ st Perico 5), Compitino e qualche sbavatura
Agostini 6, Sufficiente
Ekdal 6 (34′ st Rui Sampaio sv), Gran lavoro e un gran tiro. Poi si spegne piano piano
Cossu 6, Lotta e si impegna anche con classe. Peccato per l’ammonizione
Nainggolan 6.5, Il migliore dei suoi
Ibarbo 5, Grande delusione
Larrivey 5.5, Delusione, meno grande
Thiago Ribeiro 5, Non incide, non impatta sulla partita. Insomma, non serve
All.: Ballardini 6.
Pagelle:
Milan (4-3-1-2):
Abbiati 6.5, Due grandissimi interventi nel primo tempo, quando contava
Bonera 6, L’esito della gara aiuta la sua valutazione
Mexes 6, Qualche bell’intervento, qualche sbavatura: gli opposti… si annullano
Thiago Silva 6.5, E’ il solito pilastro
Taiwo 5.5, Può dare molto, ma molto di più
Aquilani 5.5, Graziato di un giallo solare, impreciso quando ha avuto la sua occasione di far gol
Ambrosini 6.5 (40′ st Van Bommel sv), Cuore e acciaio
Nocerino 6.5, Motore instancabile e istinto del gol. L’avereste detto?
Boateng 5.5, Ampiamente sotto lo standard
Ibrahimovic 7, Fa tutto lui
Robinho 6.5 (29′ st Pato sv), Fa impazzire di rabbia. Ma se vinci è così simpatico…
All.: Allegri 6.5.
Arbitro: Orsato di Schio 6.