Il Milan, nonostante le smentite di Silvio Berlusconi, vuole fare un regalo super ai suoi tifosi. Il suo nome è arcinoto, visto che se ne parla da settimane. Carlos Tevez, l’oggetto del desiderio rossonero, non è solo un sogno, però. E’ una pista assolutamente concreta. L’ultimo incontro tra Braida e la dirigenza del Manchester City ha portato, sostanzialmente, ad un nulla di fatto: il Milan vuole fortissimamente l’attaccante (e viceversa), ma il club inglese non si è spostato di una virgola dalla sua posizione. Che è sempre quella: vuole soldi, vuole liquidi per cedere il suo bizzoso bomber. Ma sarà proprio così? Non ci sono altre soluzioni all’orizzonte? In realtà, stando a quanto IlSussidiario.net è stato in grado di apprendere da due diverse fonti riservate, la situazione non starebbe esattamente in questi termini. O meglio, il City i soldi li vuole assolutamente, ma a giugno. Questo perché il Manchester City sarebbe disponibile ad accettare la formula del prestito dell’attaccante, purchè venga previsto, nell’accordo, anche l’obbligo di riscatto. Il Milan, di contro, rifiuta tale obbligo e vorrebbe invece che il riscatto fosse opzionale. Le stesse fonti che ci hanno pure ribadito, semmai ce ne fosse bisogno, che Carlos Tevez non accetterà altra soluzione che non sia il Milan. A Manchester, dopo la rivolta anti Mancini e altri capricci assortiti, non ci può quasi rimettere piede. Una terza ipotesi? Parigi, con la corte più o meno serrata del Paris St. Germain. A maggior ragione adesso che Leonardo e soci hanno silurato il ‘povero’ Koumbouarè – uno che era in bilico da quand’era iniziata la stagione – e stanno per prendere Carletto Ancelotti. Per quegli strani scherzi del destino, potrebbe essere proprio il tecnico di Reggiolo, notoriamente grande estimatore dell’Apache, a mettersi di traverso sulla strada rossonera. Potrebbe, ma sarebbe un tentativo sostanzialmente inutile. Perché, stando sempre a quanto appreso, Tevez non vuol saperne di Parigi né di altri club. Lui vuole solo il Milan, vuole giocare al fianco di Ibrahimovic e con gli altri grandi campioni che affollano lo spogliatoio di Milanello, specie per quanto concerne il reparto offensivo.



Le parti, per ora, si sono date l’arrivederci a dopo Natale. Un nuovo incontro potrebbe esserci subito, entro la fine del mese, oppure ai primi di gennaio 2012. Nessuno, però, pensi che si tratti di una trattativa facile. La nostra ‘Gola Profonda’ ce lo ha confermato: sarà una discussione lunga e complessa. I tifosi rossoneri, nell’attesa, possono mettersi comodi.



 

(Alessandro Basile)

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