Anche alla vigilia di Natale continua il tormentone Carlos Tevez, che “rischia” di tenerci compagnia fino al 31 gennaio 2012 (sempre che la vicenda non si risolva prima). Oggi hanno parlato sia Galliani sia Mancini, protagonisti di questo tormentone. Galliani è intervenuto dal Brasile, dove si trova appunto per parlare con il procuratore del calciatore argentino, e ai microfoni di Sky Sport 24 ha lanciato una vera e propria dichiarazione d’amore per Tevez: “Gli ho dato la mia parola, quindi se necessario lo aspetteremo fino al 31 gennaio, anche a costo di non comprare nessuno se dovesse andare male”. Sempre ai microfoni del canale all-news sportive della piattaforma satellitare, poche ore dopo Galliani, è intervenuto pure Roberto Mancini, allenatore del Manchester City capo-classifica in Inghilterra e squadra dell’”Apache”. Il Mancio ha spento le velleità di chi spera nel prestito (“L’argentino è un attaccante fortissimo, o resta o va via a titolo definitivo” ha detto infatti il mister), ma rimane possibilista su una ipotesi, diciamo così, intermedia: “Il prestito con obbligo di riscatto va bene, l’importante è che entro la fine della stagione il calciatore verrà pagato al 100%”. Il Milan potrebbe dunque studiare un’ipotesi in stile Zlatan Ibrahimovic: un prestito, appunto con obbligo di riscatto, e con il pagamento rateizzato. Certo, Mancini ha posto come termine del pagamento la fine di questa stagione, ma ovviamente su questo si può giungere ad un accordo. L’ipotesi potrebbe soddisfare tutti: Tevez vedrebbe esaudito il suo desiderio di giocare nel Milan, la società di via Turati si assicurerebbe un campione spalmando la spesa, aspetto che nel calcio di oggi ha la sua importanza, e il Manchester City si libererebbe di quello che ormai per i “Citizens” è solo un problema, incassando anche una cifra comunque non disprezzabile. La volontà di Galliani è chiarissima, il Milan vuole solo Tevez, quindi questa possibilità ha molte chances di realizzarsi. Anche se Mancini, sempre dai microfoni di Sky Sport 24, ha lanciato un avvertimento che la società rossonera farebbe bene a non sottovalutare: “Posso dire comunque che su Tevez non c’è solo il Milan, stiamo parlando con quattro/cinque squadre”. Sicuramente in queste frasi ci sarà anche un po’ di pretattica, ma il Milan deve stare attento.
Ormai una cosa è chiara: Tevez è il nome che caratterizzerà questa sessione di mercato, la vicenda non si risolverà in pochi giorni, ma il Milan è in pole-position per assicurarselo.
(Mauro Mantegazza)