A pensar male si finisce spesso per indovinare. Qualche giorno fa si è iniziato a parlare con insistenza del possibile arrivo al Psg di Carlo Ancelotti come nuovo tecnico al posto dell’esonerato Koumbaré. Il tecnico italiano oggi o domani dovrebbe firmare un contratto da 2 anni e mezzo a circa 7 milioni di euro a stagione. Due giorni fa Alexandre Pato, attaccante del Milan lanciato da Ancelotti, ha concesso un’intervista al Corriere dello Sport in cui ha elogiato il suo ex tecnico accusando quello attuale, Allegri, di non parlare con lui per cercare di migliorare le prestazioni in campo. Non vogliamo sbilanciarci tanto, ma le due cose sembrano quasi collegate. Anche perchè dopo le dichiarazioni di Pato è successo davvero il finimondo. Adriano Galliani è un grandissimo dirigente, il giorno dopo l’amministratore delegato del Milan ha dichiarato che la società non vorrebbe cedere il Papero a meno che non arrivasse una richiesta specifica da parte del giocatore. Come dire, se Pato vuole andare via deve dirlo, in questo modo i tifosi potrebbero capire realmente come stanno le cose. Oggi il procuratore di Pato, Gilmar Veloz, è uscito allo scoperto. Intervistato dalla radio francese RTL, il manager del Papero ha dichiarato: “C’è un’offerta molto importante del Psg per Pato ma non dipende da noi ma dal Milan”. Gilmar Veloz ha passato la palla al club di Via Turati. Però il procuratore di Pato ha fatto di più dichiarando: “Il progetto del Psg è sempre più affascinante, Ancelotti è un grandissimo allenatore e Leonardo è un dirigente ipercompetente”. Come dire, se il Milan dice si all’offerta del Psg Pato prende il primo volo per Parigi. Ma attenzione. Il Psg vorrebbe il Papero subito, già a gennaio, i dirigenti francesi si incontreranno a Dubai con i colleghi rossoneri e proveranno a strappare subito il giocatore. Il Milan però sa che la cessione di Pato porterebbe seri problemi in ambito Champions League. Allegri rischierebbe di giocare in Champions solo con Ibrahimovic e Robinho, infatti qualora arrivasse Tevez non potrebbe giocare nella massima manifestazione continentale. C’è l’ipotesi Maxi Lopez ma l’argentino, seppur bravo, non ha esperienza in Champions. A quel punto trovare un altro grande attaccante disponibile per la Champions League diventerebbe un’impresa.
L’affare potrebbe nascere a gennaio e concludersi a giugno con vari incontri durante l’anno. Una cosa è certa, Pato è uscito allo scoperto e il Milan non direbbe di no a una grande offerta per lui. La fine della storia tra Pato e il Milan è davvero vicina.