Il Milan vince in scioltezza anche sul campo di Genova dove batte i rossoblu di Malesani per due a zero. Una prova di forza quella della banda di Allegri che nel secondo tempo ha segnato due gol portando a casa tre punti e restando in testa alla classifica almenop per due giorni prima del match di domani della Juventus. Ancora a segno Zlatan Ibrahimovic, che si è procurato il rigore e lo ha anche trasformato, mentre la novità sta in Nocerino che continua a essere un goleador. Adesso è il vicecapocannoniente della squadra rossonera. Per un Nocerino che continua a essere goleador, c’è un Robinho che continua a sbagliare gol semplici. Ieri anche Allegri ha sbottato al solito errore dinanzi al portiere del campione brasiliano che anche contro il Barcellona ha clamorosamente mancano l’appuntamento con il gol. Il Milan non si preoccupa, non per il momento almeno, Allegri e i compagni hanno consolato il giocatore sudamericano anche perchè ci ha pensato Ibrahimovic a sbloccare il risultato. Ma la storia continua a ripetersi e il Milan non può rimanere ancorato solo ai gol di Ibrahimovic. Certo, Robinho fa tanto movimento, crea spazi per Ibrahimovic, ma quest’anno non sta segnando molto, per questo comincia a diventare un problema per l’attacco rossonero. Allegri ieri ha preferito l’ex Santos a Pato, primo perchè il Papero con Ibrahimovic non sembrano accettarsi dal punto di vista tattico, meglio Robinho-Ibra. Inoltre Pato non ha convinto molto contro il Barcellona, combinando davvero poco. Ieri il Milan era senza Inzaghi che non è stato convocato da Allegri. A gennaio i rossoneri vogliono rinforzare l’attacco orfano per tutta la stagione di Antonio Cassano. Si parla molto di Tevez, campione argentino del City, giocatore capace di accendere uno stadio come San Siro e di fare molto bene in attacco. Resta solo da capire come si presenterà Tevez a gennaio alla riapertura del mercato. L’Apache potrebbe prendere il posto di Robinho, il campione brasiliano a giugno 2012 potrebbe anche ritornare al Santos. Almeno questo è il sogno del presidente dei brasiliani che qualche giorno fa ha ammesso che per il centenario del club vorrebbe regalarsi un giocatore importante. Certo, il Milan dovrebbe aiutare il club brasiliano e soprattutto convincersi a lasciare andare Robinho.



Robinho è il sogno, anche perchè è un giovane uscito proprio dalle giovanili del Santos. Quale migliore occasione per riportarlo a caso per la seconda volta, la prima è stata due anni fa proprio in prestito dal City.

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