Aria di grandi movimenti in casa Milan in vista del prossimo calciomercato invernale nonché della finestra estiva. I rossoneri stanno seguendo le tracce di Carlitos Tevez ed in base anche a quanto giunge dall’Inghilterra pare che l’ipotesi sia realmente fattibile. In inverno Superpippo Inzaghi lascerà il posto all’Apache ma in estate un altro big rossonero potrebbe fare le valigie. Robinho e Alexandre Pato sembrano i due candidati principali. Se la cessione dell’ex Manchester City e Santos potrebbe rivelarsi facilmente digeribile, diversa invece quella riguardante l’ex Internacional di Porto Alegre, che da quando è sbarcato a San Siro ha letteralmente diviso i supporters e i critici: chi lo appoggia senza pensarci chi invece lo considera un grande incompiuto. Andiamo quindi ad analizzare nel dettaglio perché il Milan dovrebbe cedere il gioiello brasiliano e perché invece dovrebbe trattenerlo. Partiamo dalla prima ipotesi. I rossoneri stanno aspettando da mesi che Pato esploda ma ormai, a quattro anni (a gennaio del 2012) dal suo arrivo in Italia, il tempo sembra scaduto. Per di più il giocatore incappa spesso in continui problemi muscolari e a volte anche comportamentali, che ne condizionano in maniera pesante il rendimento in campo. Infine, il terzo motivo per cui la cessione potrebbe risultare all’ordine del giorno, il fatto che dalla sua partenza si potrebbe ricavare un gruzzolo molto interessante, si parla di circa 40 milioni di euro, che il Milan potrebbe utilizzare per sistemare altre zone del campo deficitarie, leggasi la fascia sinistra, sia per quanto riguarda il terzino sia per un interno. Diversamente l’attacco risulterebbe al completo con il trio Robinho-Ibrahimovic-Tevez e magari l’aggiunta di Maxi Lopez in estate. Dall’altra parte, dicevamo, una schiera di sostenitori accaniti del Papero. Quest’ultimi considerato il verdeoro un gioiello da tutelare e che nonostante la sua giovanissima età, soltanto 22enne, ha già dimostrato tantissimo con la casacca rossonera, realizzando moltissime reti fra cui alcune pesanti contro Real Madrid e Barcellona in Champions League. Inoltre, i sostenitori di Pato lo considerano il futuro dell’attacco rossonero, visto anche che quando c’è di mezzo Ibrahimovic non si può mai stare al sicuro. Infine, il terzo motivo, il fatto che si rischierebbe di vedere il Papero esplodere in qualche altra formazione con conseguenti ripensamenti.
Il dilemma quindi rimane: Pato va tenuto e coccolato o ceduto al miglior offerente? Anche in via Turati se lo stanno chiedendo, chissà se a breve arriverà la scelta definitiva…