Sono ore decisive per l’affare Tevez-Milan. Adriano Galliani sta lavorando alacremente per portare a termine il colpo dell’anno: prendere l’argentino in prestito gratuito (con diritto di riscatto). L’ad rossonero ha incontrato ieri sera e oggi l’agente dell’argentino, Kia Joorabchian. Il doppio summit ha dato buon esito, adesso la palla è passata al Manchester City. Starà al club dello sceicco Mansour decidere se accettare o bocciare la proposta milanista, che dovrebbe prevedere un diritto di riscatto fissato a 15 milioni di euro, secondo le ultime indiscrezioni (ma c’è anche chi parla di 20 milioni). Per saperne di più sulla vicenda, abbiamo interpellato l’agente Fifa Giuseppe Riso, che sta operando come intermediario per portare l’Apache in Italia. Riso, in esclusiva per IlSussidiario.net, ha accettato di fare per noi il punto della trattativa.
Allora, Riso, a che punto siamo?
La trattativa, per ora, è ferma. Stiamo aspettando la risposta del Manchester City, che dovrà decidere se cedere o meno in prestito al Milan il giocatore.
Dipende tutto dal City, dunque. Sulla volontà del calciatore non sembrano esserci dubbi.
Tevez vuole solo il Milan.
E l’ipotesi di un ritorno al Corinthians?
Non credo sia fattibile.
Decadono, quindi, anche le altre ipotesi italiane? Inter, Juve…
E’ fantascienza…
A sentirla, Tevez sembra già a Milanello. Che apporto potrebbe dare alla causa rossonera, considerando anche che arriverebbe dopo qualche mese di inattività?
Tevez è un grande campione, sarebbe ben accetto ovunque. Sono convinto che si troverebbe alla grande in mezzo ad altri grandi campioni.
Certo, bella coppia Ibra-Tevez, anche dal punto di vista disciplinare…
Ripeto, Carlos può fare la differenza in ogni squadra. Sarebbe una grande accoppiata, non c’è che dire.
Se l’affare dovesse chiudersi positivamente, il Milan tornerebbe in pole per lo scudetto? Sorpassando una certa Juve…
Assolutamente sì.
Se arriva Tevez, secondo lei partirà uno tra Pato e Robinho?
Non lo so, queste sono scelte che spettano alla società.
Per finire, lei è anche il procuratore di alcuni giovani della Primavera del Milan. A suo avviso, quali sono quelli più pronti per il salto in prima squadra?
Direi Cristante, che stasera andrà in panchina in Champions (per il match contro il Viktoria, ndr). E poi Petagna, che è un attaccante dalla struttura fisica impressionante, come ce ne sono pochi in Europa, e Kingsley Boateng, che ha partecipato al ritiro precampionato con la prima squadra.
(Alessandro Basile)