Milan-Lazio anticipa il turno infrasettimanale della ventitreesima giornata di Serie A. Uno scontro al vertice con il Milan in vantaggio di sette lunghezze sulla Lazio, che insegue con ritrovato entusiasmo (e risultati) una vetta che non pare più irraggiungibile. E mentre su Milan-Lazio incombe il pericolo nebbia le rivali sperano nel passo falso, che nella Scala del Calcio risuonerebbe clamorosamente.



Il Milan si presenta all’appuntamento con una lista infinita di indisponibili (ben dodici) di cui sette solo a centrocampo. Allegri sarà chiamato ad adottare le contromisure tattiche necessarie per tamponare la falla spostando Thiago Silva sulla linea mediana, sperando che il brasiliano ripeta la positivissima prova vista contro il Cesena. Difficile ipotizzare un impiego dal primo minuto di Legrottaglie, ma l’acquisto “last minute” di Galliani in realtà potrebbe anche debuttare a partita in corso se ci fosse bisogno di una bella iniezione di potenza fisica per arginare Kozak e compagni. Allegri quindi potrebbe schierare Abbiati in porta, Oddo, Sokratis, Yepes, Antonini in difesa, Flamini Thiago Silva ed Emanuelson a centrocampo, Robinho Pato e Ibrahimovic ad attaccare la porta di Muslera.



La Lazio di Reja arriva a San Siro con due nuove assenze, quella di Diakite e quella – più pesante – di Floccari, ma il tecnico biancoceleste può contare su validissimi sostituti. Qualche dubbio a centrocampo dove Gonzalez e Mauri si giocano un posto da titolare e l’idea di lanciare Matuzalem al posto di un evanescente Ledesma è più di una ipotesi. Brocchi, invece, sembra confermato contro la sua ex-squadra. Zarate è ancora squalificato, in campo titolari ci saranno Sculli e Kozak. Riassumendo, Reja potrebbe schierare Muslera, Radu, Dias, Biava e Lichtsteiner, Gonzalez, Matuzalem e Brocchi a centrocampo, Hernanes, Sculli e Kozak in avanti. «Il Milan è la squadra più forte del campionato – ha detto Reja – Se vogliamo fare risultato a San Siro dobbiamo giocare con intensità superiore alla loro, perchè tecnicamente sono più bravi di noi. È vero che Allegri ha tante assenze, ma anche io ho i miei problemi. Dovremo cercare di fare dei gol, altrimenti torneremo a Roma con una sconfitta, perchè aspettare il Milan per tutta la partita significa perderla di certo».



 

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