CALCIOMERCATO MILAN – E’ carico come non mai l’attaccante del Milan Zlatan Ibrahimovic, in vista del big match in programma questa sera a San Siro contro il Tottenham, gara che segna l’inizio dell’ultima fase della Champions League. Il centravanti di Malmoe punta alla vittoria finale dopo aver raccolto amarezza con le maglie di Juventus, Inter e Barcellona. Uno Zlatan apparso un po’ agitato in questa parte di stagione: «É vero, mi arrabbio spesso – le sue parole riprese dalla Gazzetta dello Sport – ma vuol dire che è tutto sotto controllo ed è così che mi esce tutta la qualità. In tanti mi hanno detto che non gioco come si deve quando non sono arrabbiato… Seedorf ad esempio è intelligente, mi stimola così, mi fa arrabbiare per farmi giocare bene».



Si parla anche di Pato e di alcuni problemi che vi sarebbero nella convivenza fra i due, nulla di più lontano dalla realtà: «Io avrei problemi con Pato? – si domanda stupito Zlatan – invenzioni che nascono per disturbare quando le cose vanno bene. Se non si fosse infortunato avrebbe fatto più gol di tutti. Io sono contento quando lui fa gol, esattamente come lo sono quando a segnare sono io».



Chiosa sulle sue condizioni fisiche e sulla nota stanchezza già ventilata giorni fa: «L’ho detto dopo un viaggio aereo, e comunque non mi pare una cosa così pazzesca. Essere stanchi è normale per chi gioca tante partite in una stagione, e lo fa a questi livelli da nove anni. Tra l’altro penso che questa sia la mia miglior stagione di sempre, mentalmente e fisicamente. Comunque non ho il cruccio del gol: non è il mio primo obiettivo quando gioco, a me interessano i punti. Fare 30 gol e arrivare quinto vale molto meno di farne 10 e vincere qualcosa. E qui abbiamo molta fame di vincere, perché è un po’ che non succede».

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