Per un ragazzo di 19 anni passare una serata in discoteca ogni tanto è assolutamente normale. Ma se sei un calciatore del Milan e ti scateni in pista pochi giorni prima di una partita importante, allora la cosa fa notizia. E anche arrabbiare la dirigenza, Adriano Galliani in testa.

Se le rivelazioni del Giorno fossero vere, logico credere che Aleksandar Merkel, talentuoso centrocampista del Milan, si sia preso una bella lavata di capo dall’a.d. rossonero. Il giovane mediano tedesco, infatti, si sarebbe visto rifilare una multa salata dal club dopo essere stato pizzicato con i compagni Boateng ed Emanuelson in una nota discoteca del centro di Milano nella notte tra martedì e mercoledì della scorsa settimana. Giusto tre giorni prima della sconfitta di Palermo, che ha messo nei guai il Milan nella corsa allo scudetto. I tre sarebbero stati puniti anche con la panchina nella trasferta siciliana.



C’è però chi non crede a queste voci. È il procuratore di Merkel, Oscar Damiani, intervistato in esclusiva da ilsussidiario.net. “Non è successo nulla. Se ci fosse qualcosa di vero, la società mi avrebbe subito informato. E anche il ragazzo non mi ha detto niente a proposito. Quindi escludo che sia stato multato dal Milan per una notte brava in discoteca”.     



(Riccardo Guissi)

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