In casa-Milan ne sono convinti: il derby di sabato sera con l’Inter non sarà decisivo. Sembra una sorta di leit-motiv; tutti i rossoneri, più o meno in coro, lo ripetono. Ad iniziare dall’amministratore delegato Adriano Galliani: “Questo derby è molto importante ma non decisivo, perchè dopo mancheranno ancora sette partite con 21 punti in palio – ha spiegato Galliani ai microfoni di Mediaset – Chi lo vince avrà un vantaggio: sarà un vantaggio molto importante se vinceremo noi, un po’ meno se lo farà l’Inter, perchè salirebbe solo a più uno. E poi ci sono anche Napoli e Udinese”. Proprio le due sorprese del campionato si preparano a giocare un ruolo da protagoniste; alla penultima giornata l’Inter andrà a Napoli mentre all’ultima l’Udinese riceverà il Milan. “E’ un campionato che si risolverà sul filo di lana“, si dice convinto lo stesso Galliani.



Più o meno sulla stessa lunghezza d’onda il portiere Christian Abbiati: “Il derby è una bella partita, ci sarà sicuramente il tutto esaurito – ha dichiarato ai microfoni di Sky TG24 – Sarà una bella sfida, sento una vigilia pressochè simile al derby di semifinale di Champions League”. Ma c’è di più.



“Ma non sarà decisivo – prosegue Abbiati – perchè mancano ancora sette partite e tanti punti e non siamo solo noi due a lottare per le scudetto ma in quattro. Sappiamo di giocare contro una squadra che l’anno scorso ha vinto tutto e l’affronteremo con il massimo rispetto ma noi entriamo in campo per vincere“. Anche per Abbiati, dunque, la stracittadina non deciderà nulla. E occhio alle mine vaganti chiamate Napoli ed Udinese: i rossoneri sembrano temerle quasi più dell’Inter…

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