La Ganso-mania dilaga a Milano. I tifosi di Inter e Milan seguono appassionatamente il derby di calciomercato per aggiudicarsi il talento del Santos.
Il Milan ha già contattato la Dis, che possiede il 45% del cartellino del giocatore. E ieri in via Turati Galliani ha incontrato pure Papito Lima, il fratello procuratore del talento brasiliano. L’Inter invece si è mossa con il Santos (squadra nella quale gioca attualmente Ganso) e ha mandato in avanscoperta Leonardo per convincere il fantasista del club paulista a scegliere i nerazzurri.
In questo marasma, però, la domanda che si fanno tutti i tifosi è una: Ganso è davvero così forte come dicono? Ilsussidiario.net ha provato a girare il quesito a Carlos Dunga, ex commissario tecnico del Brasile agli scorsi Mondiali in Sudafrica e giocatore di fama internazionale. Ecco l’estratto dell’intervista che trovate qui completa.
“Ganso è differente da ogni altro giocatore del campionato brasiliano – dice Dunga -. La sua capacità di servire assist ai compagni è stupefacente. Il suo punto forte sono i passaggi filtranti. Nessuno è come lui in questa particolare abilità”.
Eppure c’è qualcuno che obietta sia lento. “Ora è appena tornato dall’infortunio e deve recuperare pienamente la forma. Ma ha subito segnato e fornito preziosi suggerimenti ai compagni. Non è assolutamente lento. Come diciamo noi uomini di campo, Ganso ha “il passo lungo”, non corre piano. E poi lui è velocissimo di testa. Pensa giocate illuminanti in un istante. Credo sia molto adatto per il campionato italiano”.