Le assenze di Sanchez e Di Natale sembravano il preludio ad un k.o. dell’Udinese a Napoli. Ed invece, come al solito, il calcio si dimostra imprevedibile e, benché priva dei suoi due giocatori migliori, l’Udinese è riuscita ad espugnare il ‘San Paolo’ e a spegnere i sogni Scudetto del Napoli.

Intervistato in serata nel corso della trasmissione “Controcampo”, in onda su Rete 4,  l’allenatore del Milan Massimiliano Allegri ha commentato l’inatteso allungo sul Napoli, adesso distante 6 punti dai rossoneri: “Sei punti in questo momento della stagione sono tanti, ma finché non ci sarà la matematica… E’ ancora lunga e difficile, certo la sconfitta dell’Inter e soprattutto quella del Napoli ci danno un’ulteriore spinta verso lo scudetto: ora sta a noi, devo ammettere che a questo punto non vincerlo sarebbe un suicidio, ma non dobbiamo pensare di averlo già vinto. Come commento la sconfitta del Napoli? Era difficile prevederla, viste anche le assenze di Sanchez e Di Natale, certo Guidolin ha preparato la partita benissimo e la sua Udinese ha meritato di vincerla.” 



Poi Allegri ha parlato anche del futuro, partendo da Zlatan Ibrahimovic:  “Se nel futuro del Milan ci sarà al cento per cento Ibrahimovic? Direi proprio di sì. Ibra non ha un problema caratteriale: è molto autocritico e il suo modo di giocare e il suo fisico lo rendono irruente. Non dobbiamo attaccarlo perché si chiama Ibrahimovic: non ha nessun problema con gli arbitri, ha avuto un comportamento esemplare in tutto l’anno e io spero che gli venga scontata la squalifica. Poi sotto l’aspetto tecnico-tattico è un giocatore fondamentale.”



Una battuta anche sulla cessione di Ronaldinho: “Mi è dispiaciuto, ma la squadra aveva trovato una fisionomia nella quale lui avrebbe trovato difficoltà a calarsi, ma è sbagliato dire che il Milan ha trovato compattezza grazie l’addio di Ronaldinho. Se sarà scudetto bisogna ringraziare tutti i ragazzi e la società che me li ha messi a disposizione.”

Allegri ha parlato anche in merito al possibile ritorno di Josè Mourinho, spiegando però che non vivrebbe come una competizione l’eventuale ritorno dello ‘Special One’ sebbene ammetta che “Mourinho ha un modo di fare particolare…”



Infine Allegri ha commentato la situazione di Alexandre Pato: “La relazione con Barbara Berlusconi? Non la prendo in considerazione: la vita privata di un giocatore non mi interessa e dico solo che deve gestirla al meglio, mentre a me interessa quello che fa in campo. Anzi aggiungo che non dovrebbe essere nulla di grave il suo infortunio, ma dobbiamo aspettare per avere un quadro certo”.