Milan-Inter non è una partita come le altre. Lo si capiva anche da uno stadio, quello di San Siro, caricatissimo, con una atmosfera davvero surreale. La coreografia milanista, come annunciato, è stata davvero imponente. E tutta dedicata a Leonardo. Una ultima cena di Leonardo da Vinci, dedicata a appunto a un altro Leonardo, de Araujo bollato già nel pomeriggio come “giuda”. “Giuda interista” è infatti lo striscione che completa la coreografia. La Nord risponde con una più sobria “Inter” con uno striscione che ricorda l’anno di fondazione della società.

Avvio fulminante del Milan che passa in vantaggio dopo soli 47 secondi con un gol di Pato, abile nello sfruttare una indecisione difensiva dei centrali dell’Inter e a scaraventere in porta un pallone vagante dopo un tocco malandrino di Robinho. L’urlo liberatorio del Papero scuote San Siro.

L’Inter non si scompone e cerca di macinare gioco facendo sponda in particolar modo sulla fascia di sinistra. Ma è il Milan ad avere le migliori occasioni di arrivare al gol. Seedorf, ancora lui scaraventa dentro un pallone sul quale la scivolata di Robinho arriva con un attimo di ritardo. Ma l’episodio che farà discutere arriva pochi minuti dopo: al nono minuto di gioco fallo di mano in area di Maicon che devia una conclusione di Seedorf. Per Rizzoli (arbitro che in passato ha diretto tre volte il derby e sempre con i nerazzurri vincenti) il tocco è involontario, ma di certo questo episodio farà discutere tantissimo. Insomma in questo avvio il derby è davvero emozionante, vedremo cosa ci riserverà il resto della partita. Milan-Inter è solo all’inizio…

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