È ormai considerato unanimemente uno dei più forti difensori centrali al mondo. Il brasiliano ha offerto in questa seconda stagione italiana un rendimento ancora superiore rispetto alla prima. Anche senza Nesta al proprio fianco, Thiago Silva resta una certezza, sia per la squadra che per i tifosi rossoneri, che lo amano a prescindere. In una lunga intervista concessa alla Gazzetta dello Sport il difensore del Milan ha sottolineato la sua crescente maturità, che gli permette di giocare con serenità in qualunque circostanza: “Sì, adesso sono tranquillo anche quando Sandro non c’è. Ho preso sicurezza, mentre l’anno scorso avevo molta paura che venisse a mancare la fiducia nei miei confronti. Ero stato anche paragonato a Maldini, che in questo club ha lasciato un segno pazzesco: la cosa mi incuteva timore, ora non più”. Thiago Silva ha poi svelato un simpatico aneddoto su Nesta e sulla sua voglia di ‘indottrinarlo’ in fretta: “In campo Sandro parla tanto, troppo. E’ una macchinetta. Io non sono uno che sta zitto, fa parte del ruolo, ma lui va a ciclo continuo. Mi ricordo ancora la prima partita che ho giocato col Milan: era un’amichevole col Varese e mi fece una testa così. Dopo un po’ mi arrabbiai e gli dissi di tacere perché mi stava facendo venire il mal di testa. Ora sono abituato”.
L’ex-difensore della Fluminense vuole vincere, e tanto, con la maglia rossonera: “Mi basterebbe anche vincere la metà di quanto ha vinto Maldini”, da lui considerato un punto di riferimento imprescindibile. Se per il Milan sarà scudetto, molto merito andrà a lui ed all’intera retroguardia, che al momento ha incassato solamente 23 reti. “Quest’anno curiamo molto di più la fase difensiva – ha spiegato Thiago Silva – Allegri è molto puntiglioso in questo e inoltre ha inculcato la mentalità di pressare e marcare a partire dagli attaccanti”. Magari Allegri dovrà guardarsi da Seedorf, per il quale Berlusconi ha vaticinato un futuro da allenatore: “In prospettiva Seedorf può diventare il tecnico più bravo del mondo. Già adesso è un allenatore in campo: sapeste quanto parla…”. Thiago Silva ha parlato poi di Ibrahimovic (“Se arriverà lo scudetto sarà grazie a lui”) e Pato: “Può diventare un fenomeno come Ronaldo”.
Spazio anche per i ‘consigli per gli acquisti’: secondo lui uno da prendere a tutti i costi è il fantasista Lucas del San Paolo mentre Ganso, a suo avviso, può diventare il nuovo Zidane.