Un Thiago Silva a tutto campo quello intervistato ai microfoni di Sky Sport: il brasiliano non si risparmia sia sul terreno di gioco che nelle interviste, rispondendo volentieri alle tantissime domande postegli dai cronisti.
Per prima cosa il forte centrale rossonero lancia la volata al Milan, a sette gare dalla fine del campionato, e dimostra di avere le idee molto chiare: “Alla fine dobbiamo vincere. E’ difficile rimanere davanti per tante giornate in un campionato e quando si avvicina la fine bisogna essere ancora più concentrati per terminarlo bene. Questo scudetto per me vale tanto”. E vincere sarebbe il coronamento di un desiderio del rossonero: “Vedere Piazza Duomo piena di tifosi del Milan: ecco il mio sogno”.
Il centrale brasiliano fà poi un passo indietro e torna con la mente al derby vinto dal Milan per tre reti a zero contro i cugini: “E’ stata una settimana bellissima per il Milan. Il derby si decide in un attimo: se non sei concentrato e commetti un errore puoi prendere gol. Nel derby loro hanno sbagliato tanto e noi abbiamo avuto un po’ di fortuna”. Parlando di derby si finisce inevitabilmente a parlare di Pato, del suo periodo di forma e della doppietta rifilata all’Inter: “Pato? Può diventare come Ronaldo. Secondo me si può già definire un “fenomeno” perché è troppo forte. E con un po’ d’esperienza, lo diventerà ancora di più”.
Eccoci alle domande sul pacchetto arretrato del Milan, con Nesta che sta meditando l’addio e il probabile arrivo di Mexes dalla Roma: “Nesta è troppo importante. Per giocare bene devo stare accanto a lui, è un grandissimo giocatore, mi dà tanta sicurezza e insieme facciamo cose positive anche perché c’è grande rispetto reciproco”. E poi dolci parole anche per Mexes: “Mi piace tanto come difensore. Mi dispiace che si sia infortunato, però spero che torni presto perché è un grandissimo giocatore e se arriverà al Milan ci potrà aiutare tanto”.
Parole dolci anche per il tecnico Massimiliano Allegri e per il suo Milan “brasiliano”: “Mi piace perché vuole che la squadra giochi, non soltanto che si difenda. Questo suo modo di giocare è molto simile a quello ‘brasiliano’: andare avanti senza paura di nessuno”.
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Inevitabile a questo punto il paragone con Leonardo, brasiliano ed ex tecnico dei rossoneri: “E’ un po’ diverso perché per Leonardo era il primo anno da allenatore e magari ogni tanto sbagliava – il giudizio di Thiago Silva – ma ha fatto tante cose positive al primo anno alla guida di una grande squadra”. E a chi avanza dubbi sull’effettiva capacità di Leo di allenare risponde secco: “Secondo me sta facendo meglio all’Inter di quanto abbia fatto al Milan perché ha più esperienza”.
Con un consiglio finale: “Ogni tanto deve pensare di più alla difesa e dopo ad attaccare”. Da un brasiliano all’altro il passaggio è breve e così si finisce a parlare di Ganso: “Lui è tranquillo in questo momento, è tornato da un infortunio molto grave e ci sono tante squadre che lo vogliono mettere sotto contratto e per lui è difficile fare una scelta. Ma secondo me lui verrà con noi perché è fortissimo. Ne ho parlato anche con Galliani e gli ho detto che dobbiamo prendere un giocatore come Ganso perché difficilmente ne troviamo uno uguale a lui”.
Notizie sul suo futuro in rossonero? “L’anno scorso è uscita la notizia di un mio passaggio al Real Madrid, ma mia moglie mi ha detto: “Io non vengo, vai da solo e ogni tanto ti vengo a trovare”. Io voglio rimanere a Milano perché mi trovo molto bene qui”. Per diventare come Maldini.