Al Milan, neo campione d’Italia, tengono banco le voci e gli affari di calciomercato. Pirlo ha salutato la squadra, dopo dieci anni, e si appresta ad approdare a Torino sponda Juventus, mentre la questione Boateng si complica. Da tenere sotto osservazione i casi Gattuso, Cassano e Flamini. Taiwo e Mexes sono i primi acquisti di stagione, ma tutti si attendono ancora il “regalo” di Berlusconi per lo scudetto: chi potrebbe essere? Ganso o Pastore o un mister X? E chi parte per fare posto ai nuovi arrivati? Di tutte queste cose abbiamo parlato con Alberto Pastorella, giornalista che segue le vicende di casa Milan per Tuttosport, che, in un’intervista esclusiva a ilsussidiario.net, ha affrontato con noi tutte le questioni più calde del calciomercato rossonero. “La squadra più continua del campionato – ci dice – anche se per rosa l’Inter, infortuni a parte, aveva qualcosa in più”.



Penso che sia giusto essere arrivati a questa soluzione. Non c’erano più le premesse per continuare, nè dal punto di vista tecnico nè dal punto di vista economico. Allegri ha chiaramente dimostrato in questa stagione di prediligere un tipo di gioco nel quale l’utilizzo di Pirlo non era ritenuto indispensabile. Da non tralasciare il fatto che il fantasista bresciano chiedeva per rinnovare molti soldi…



Taiwo arriva da un campionato, quello francese, che ha caratteristiche molto diverse dal nostro e quindi va verificato. Va perfettamente ad inserirsi in un reparto – quello degli esterni di difesa – che aveva assolutamente bisogno di una ventata di novità. L’ex Marsiglia è un giocatore importante e forte ma dovrà guadagnarsi il posto in squadra, essendoci nella sua zona sia Zambrotta che Antonini.

Il discorso per Mexes è analogo: anche lui dovrà conquistarsi un posto che, con ogni probabilità dovrà contendersi con Nesta, all’ultimo anno di attività. Ci sarà da valutare se riuscirà a reggere tanti impegni ravvicinati (campionato, Champions e Coppa Italia). Il Milan adesso però ha tre centrali fortissimi: forse solo l’Inter può competere a questo livello.



Il Genoa ha ceduto l’anno scorso la metà di Boateng a una cifra molto bassa, perchè nessuno si immaginava che il ghanese avrebbe disputato una stagione così. Adesso che tutti hanno scoperto che è un fuoriclasse ed è fondamentale per il Milan, è normale che Preziosi batta cassa con la società rossonera per monetizzarlo al massimo. Direi giustamente, anche perchè, se non ci fosse stato lui, chissà adesso Boateng in quale campionato giocherebbe… Il Milan lo riscatterà al 100%: l’unico dubbio è la cifra alla quale si chiuderà questa operazione.

 

Partono sicuramente due giovani che erano aggregati alla prima squadra: Strasser e Otuamadi. Nel momento in cui arrivassero offerte concrete anche Oddo potrebbe salutare Milanello. Comunque in questo momento in casa Milan il grosso punto di domanda è il futuro di Cassano.

Cassano attende di conoscere cosa ne sarà di lui. In questi giorni al Milan si parla tanto di Pastore. Se arrivasse davvero il Flaco, Cassano sarebbe chiuso da Ibra, Robinho, Pato e dal rosanero. Quindi gli spazi per lui si ridurrebbero ancora di più. In quel caso potrebbe essere lui stesso a chiedere la cessione.

 

Gattuso ha un’offerta pazzesca da una squadra russa e sta seriamente pensando a quella prospettiva. Flamini ha giocato più che in passato ed è soddisfatto. Però c’è da dire che, se il Milan decidesse di fare un acquisto importante a centrocampo, Flamini sarebbe l’unico a garantire una plusvalenza, essendo arrivato a parametro zero. La sua cessione sarebbe ideale per ammortizzare la cifra da sborsare per un nuovo centrocampista.

 

La questione Ganso al momento è totalmente congelata. Il Milan ha scelto di prendere Taiwo come extracomunitario e quindi, al momento, non c’è la possibilità materiale di arrivare al brasiliano. Nel caso si liberasse un posto da extracomunitario, il Milan prima di chiudere l’operazione, vuole verificare con attenzione le condizioni del ragazzo alle prese con continui infortuni. Intanto però il mercato del Milan si sta muovendo e, nel caso si decidesse di puntare su Pastore, il Flaco chiuderebbe ogni spazio a Ganso, essendo i due giocatori molto simili.