L’affare Milan-Witsel è tutt’altro che concluso. Solo qualche ore fa un autorevole quotidiano belga diceva che l’affare era “concluso e firmato”, ma adesso giungono le prime smentite. Il ventiduenne belga di origini martinicane, era stato accostato ai colori rossoneri in quanto estremamente duttile, così tanto che era stato considerato l’ala sinistra perfetta per il gioco di Allegri. Su Witsel sono piombati club come il Napoli, il Liverpool e il Manchester United, ma sembrava che davvero il Milan, complice il blitz di Galliani nella serata di ieri durante la partita del Belgio, avesse messo il gioiellino in cassaforte. Tutto
smentito, tranne il prezzo: 15 milioni di euro non trattabili. Per quella cifra però bisogna farsi due conti in tasca e vedere quelle che sono le priorità di mercato. Quindi è andato deluso chi si aspettava che il mister x avesse finalmente assunto un volto: non sarà Witsel e la caccia al regalo di Berlusconi riparte, con i nomi di Hamsik e Pastore in pole position.
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Tutto aperto dunque, in casa Milan. Ma sia chiaro: la pista che porta a Witsel non è affatto chiusa. I buoni rapporti tra le due società sono un fattore che potrebbe rivelarsi decisivo nel buon esito della trattativa.