Tutto ha inizio ieri sera con una cena da “Giannino”, noto ristorante milanese, in cui il Milan è solito siglare le proprie trattative di mercato. Al tavolo Galliani e Mexes, ripresi dalle telecamere di Sky, hanno affabilmente parlato di un pò di tutto, come amici di lunga data. E sicuramente hanno messo a tema un nome, su cui si stanno concentrando sempre più gli interessi di mercato del Milan: quello di Jeremy Menez. Il talento francese, ex Sochaux e Monaco, acquistato dalla Roma nell’estate del 2008 per quasi 11 milioni di euro, piace davvero a Galliani e Berlusconi, perchè rappresenta il prototipo del giocatore “genio e sregolatezza” che da sempre affascina la dirigenza rossonera. E quale occasione migliore, per l’amministratore delegato del Milan, di una cena con il carissimo amico (di Menez) e connazionale francese Mexes, per provare a sondare il terreno sull’ipotesi di un altro trasferimento eccellente a Milano? La situazione contrattuale di Menez è molto semplice: il ragazzo ha un contratto con la Roma in scadenza nel giugno del 2012, cui è associata una clausola rescissoria di circa 25 milioni di euro. Ma Menez non rinnoverà con la società giallorossa: il ragazzo è stufo di Roma (famosa la sua uscita “questa è una città di pazzi”) e ha due sogni professionali che vorrebbe realizzare da sempre. Quali? Il primo è di tornare in patria per giocare nel Marsiglia, squadra che lo affascina da sempre (soprattutto adesso che sulla panchina dei transalpini siede Didier Deschamps), il secondo è quello di tentare l’avventura in Premier League, nell’Arsenal di Arsene Wenger. Approfondiamo questa seconda ipotesi, che è legata a doppio filo alla vicenda Clichy: sia Menez che Clichy sono in scadenza di contratto (giugno 2012) e l’Arsenal non ha intenzione di rinnovare l’accordo con il proprio difensore e pare intenzionato a metterlo sul mercato per non vederlo partire a paramentro zero tra un anno. Ecco che allora Menez potrebbe diventare una pedina di scambio sull’asse Roma-Londra per arrivare a Clichy. Ipotesi che anche a livello personale piacerebbe ai due francesi dato che, pur essendo entrambi nel giro della nazionale, non si sopportano e non hanno intenzione di giocare nello stesso club. Menez, se le basi dello scambio fossero realmente queste, accetterebbe lo scambio: lascerebbe Roma e raggiungerebbe un allenatore che lo stima e, soprattutto, il suo carissimo amico Nasri, che starebbe silenziosamente premendo perchè questo affare vada in porto. Torniamo però alla cena di ieri sera. Galliani, al corrente di questa volontà del giocatore di lasciare Roma, è tentato di giocare la carta Mexes, vera e propria chioccia del francesino appena arrivato a Roma. Con due ipotesi di lavoro: inserire Menez nell’affare Borriello (scambio alla pari con i giallorossi) oppure, ipotesi complessa ma più realistica, lavorare ai fianchi Menez per convincerlo a restare a Roma anche la prossima stagione, per poi portarlo a Milano, a parametro zero, alla fine del prossimo anno. Le dichiarazioni del fratello del calciatore che, ribadiamo, non ha intenzione di rinnovare il contratto con la Roma, vanno proprio nella direzione della seconda ipotesi di lavoro: “Jeremy, per il momento, resta alla Roma” – ha detto Kevin Menez a Radio Manà Manà – “Leggo tante cose su di lui: che va al Milan, che è già d’accordo con i dirigenti rossoneri, in realtà sta bene alla Roma e non vuole andare via da qui”. Almeno quest’anno. Per poi andarsene gratis nel prossimo giugno e strappare un contratto principesco al Milan: proprio come ha fatto Philippe Mexes.
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Questi sono gli scenari di mercato che riguardano il francese. L’unico ostacolo potrebbe essere costituito dal nuovo proprietario DiBenedetto, che appena arrivato a Roma giurò che sotto la sua presidenza non si sarebbero più verificate partenze a parametro zero, dannose per le casse della società. Ma se Menez non vuole rinnovare cosa potranno fare gli americani? Venderlo subito, o a gennaio, impedirebbe comunque di avvicinarsi alla cifra della clausola rescissoria: a questo punto l’ipotesi che costerebbe meno alla Roma sarebbe cederlo al Milan in cambio della totalità del cartellino di Borriello: in qualunque caso l’ipotesi Menez-Milan sembra prendere corpo con insistenza. Ecco perchè Galliani, uscendo da “Giannino” sorrideva allegramente.