Ganso è affascinato dal Real Madrid. Altro duro colpo per l’identikit del Mister X del calciomercato estivo rossonero. Paulo Enrique Ganso infatti si è dimostrato sensibile al fascino della camiseta blanca che – per quanto Galliani e Florentino Perez siano grandi amici – comincia davvero ad essere fastidiosa per le mire rossonere sui giocatori brasiliani (vedi il caso di Kakà). Sì, perché sia che i talenti verdeoro siano giovani promesse o campioni affermati, pare proprio che più ancora di ingaggi faraonici – che peraltro il Real è del tutto in grado di garantire – conti il fascino del club che ha vinto più volte di tutti in Europa la Coppa dei Campioni. E’ capitato con Ricardo Kakà, appunto, per fare un esempio recente e che riguardi il Milan, che rifiutò la cessione al Manchester City per una offerta che avrebbe portato nelle casse rossonere praticamente il doppio di quella del Real Madrid (con cui poi la vendita si concretizzò), e pare che possa capitare nuovamente, questa volta con Ganso. Allora la cosa fece molto arrabbiare Robinho che scappo’ in Brasile per poi congiungersi ai rossoneri, ora invece ad accigliarsi potrebbe essere Adriano Galliani. Su Ganso il Milan aveva acquisito quasi un “diritto” di prelazione tanto era in vantaggio, lo aveva seguito e corteggiato. Ora l’uscita dell’Oca riportata dal quotidiano spagnolo Marca pare davvero chiudere la speranza per il club rossonero. Ganso ha conquistato la nazionale ed è un punto fisso della formazione di Menezes anche dopo i deludenti risultati conseguiti in coppa America e nelle recenti amichevoli. Per consolidare la sua leadership del centrocampo sarebbe sufficiente quindi acquisire maggior brillantezza atletica e mobilità, cosa che non implica necessariamente un suo trasferimento in Europa nell’immediato futuro. Si può tentare quindi la carta Real Madrid, che potrebbe decidere di incassare a Gennaio non uno, ma due campioni dal Santos magari riuscendo pure a ottenere uno sconticino in una bottega cara proprio perché non manca di appeal per i giocatori del campionato brasiliano né di liquidità per garantire una tranquillità economica che può far riflettere le giovani stelle sul momento migliore di spiccare il volo.
In fin dei conti si tratta di aspettare pochi mesi, e solo per tentare una nuova impresa, quella cioè di vincere la coppa intercontinentale (mondiale per club) con la formazione brasiliana. Magari proprio contro il Barcellona (finale annunciata). Quale miglior biglietto da visita – in quel caso – per Madrid?