Per la stampa sportiva l’identità del mister X rossonero coincide con quella di Alberto Aquilani. Ma dello stesso avviso non sembra essere Adriano Galliani, che continua a parlare di un possibile misterioso arrivo di qualche giocatore a Milanello. E’ infatti lo stesso dirigente a svelarlo al termine della vittoria nel Trofeo Berlusconi contro la Juventus, con il risultato di 2 a 1: «Mister X? Se arriva è una mezz’ala – dice il plenipotenziario di via Turati – ammesso che arrivi. Se arriva prima o dopo di Cagliari? Di certo prima delle 19 del 31 agosto». Parole criptiche, quindi, che non lasciano intravedere alcuna possibile pista. Persi Schweinsteiger e Fabregas, i due mister X più papabili, resta da capire su chi si fionderanno i campioni d’Italia. A questo punto potrebbe tornare attuale l’ipotesi Gareth Bale anche se appare molto difficile visto l’alto costo richiesto l’operazione, circa 30 milioni di euro, ma i famosi viaggi di Mino Raiola a Londra hanno fatto insospettire i più attenti. Galliani ha quindi accennato a Mario Balotelli, tornato di moda in casa Milan dopo che lo stesso sembrerebbe chiuso a Manchester dall’arrivo di Sergio Aguero. Anche ieri per il bad boy soltanto panchina nella vittoria sofferta contro i Bolton: «Il Manchester City con la maglia rossonera? Si stavano molto bene. Balotelli? Arrivederci e forza Milan» ha chiuso il discorso Galliani. I tifosi rossoneri rimangono quindi in attesa del grande colpo della campagna acquisti estiva che a questo punto resta sempre attuale. Nel frattempo verranno ultimate le pratiche relative al ritorno in Italia di Alberto Aquilani, che dovrebbe arrivare con la formula del prestito con diritto di riscatto. Sempre viva anche l’ipotesi Riccardo Montolivo. Il Bayern Monaco non sembra infatti interessato al ragazzo e il Diavolo starebbe cercando di convincere la Fiorentina. Corvino non intende però svendere il giocatore e il Milan dovrà presentare un’offerta giusta. Il cantiere Milan è quindi in fase di chiusura, anche se per rendere davvero perfetta una squadra già forte (come le uscite in Supercoppa Italiana e al Trofeo Berlusconi hanno messo in luce) occorre ancora qualche ritocco qua e là.
La squadra rossonera vuole confermarsi in Italia e tornare a primeggiare anche in Europa, dove da qualche anno raccoglie solo delusioni. Per fare questo sembra che l’ipotesi più probabile sia quella di un Milan che – di facciata – cerchi un’ala sinistra, ma che in realtà sia all’inseguimento di un attaccante che funga da vice Ibrahimovic e che sia in grado di sostituire quella macchina da gol che è lo svedese nei momenti di appannamento che, inevitabilmente, ci sono nel corso di una stagione lunghissima.