Il mercato del Milan è chiuso o no? Questa è la vera domanda che aleggia nella Milano rossonera, alle prese con l’arrivo di Alberto Aquilani, il sogno Ricardo Kakà e il bruttissimo infortunio rimediato da Mathieu Flamini, che lo costringerà lontano dal terreno di gioco per almeno i prossimi cinque/sei mesi. Galliani ha chiuso i battenti ad ogni possibile e futura operazione di mercato – almeno a parole – ma quanto successo a Flamini impone alla squadra rossonera di ripensare alle proprie strategie in cantiere. Sulla questione Kakà le voci sono alquanto discordanti: alcuni rumors danno l’affare ormai fatto e finito – e riportano anche cifre e dettagli – altri invece parlano di un Mourinho che ha deciso si puntare forte sul brasiliano e che, quindi, si oppone alla cessione. Il Milan comunque ha abituato bene i propri tifosi, riuscendo a regalargli nel corso degli ultimi anni una serie di colpacci di mercato proprio sul filo di lana: lo scorso anno arrivò Ibrahimovic e quest’anno – sperano in molti – il “regalo” potrebbe essere bissato. Ma anche in uscita ha iniziato a girare con insistenza una voce di mercato interessante: quella che dice di un Antonio Cassano finito nel mirino dello Zenit San Pietroburgo. La squadra di Spalletti, dopo aver strappato al Napoli Mimmo Criscito, continua a guardare con interesse al nostro campionato: Pepe e Bonucci della Juventus riscontrano il gradimento della Vecchia Signora, così come anche Marco Borriello della Roma. Insomma: uno Zenit, nella mente di Spalletti, sempre più italiano. Ma l’ipotesi di portare Cassano in Russia pare francamente di difficile praticabilità: il barese, dopo un’estate difficile, sembra aver convinto mister Allegri a puntare ancora su di lui. Certo, la concorrenza in attacco (Ibra-Pato-Robinho) è a dir poco agguerrita, senza dimenticare la possibilità che il giovane El Shaarawy si imponga all’attenzione dello staff tecnico del Milan e che si conquisti un posto in squadra in maniera definitiva. Insomma, le possibilità di concludere affari per il Milan sono ancora molte ma non è detto che Galliani possa decidere di aspettare il mercato di riparazione di gennaio per muoversi con decisione.
Il mercato del Milan è dunque in stand-by: a sei giorni dalla chiusura delle trattative, ogni pista è ancora percorribile e tutto potrebbe accadere. Magari l’arrivo in extremis di Montolivo, che sembrerebbe adatto per sostituire l’infortunato Flamini…