E’ stato uno dei protagonisti del calciomercato estivo. Stiamo parlando di Daniele De Rossi, centrocampista della Roma e della nazionale azzurra. Il Capitan Futuro, così come viene soprannominato nella capitale, è stato accostato prima all’Inter e poi al Milan. Nel frattempo, sono pervenute offerte dall’estero, leggasi Real Madrid, Chelsea e per ultimo il Manchester City. De Rossi sta trattando da diverse settimane il prolungamento del proprio contratto con la Roma ma la fatidica fumata bianca tarda ad arrivare. Sia ben chiaro, sembra molto difficile che al 30 agosto il giocatore lascia Roma, ma qualora dovesse presentarsi la classica offerta irrifiutabile, dell’ordine di 35 milioni di euro circa, a quel punto Thomas DiBenedetto potrebbe farci un pensierino. Una trattativa che a tutt’oggi risulta quasi impossibile per le italiane, mentre non sono da escludere novità per le piste estere. La situazione, poi, potrebbe risultare ancora più favorevole per le big del Vecchio Continente, durante il prossimo anno, qualora De Rossi e società non dovessero raggiungere l’accordo. Mai come quest’anno il giocatore è stato vicino ad un addio e iniziare il 2011-2012 senza un prolungamento già sottoscritto potrebbe complicare e non poco i piani futuri dello stesso calciatore nonché della squadra. Nel frattempo Milan e Inter dovranno accontentarsi della merce in saldo. I rossoneri starebbero pensando a Lassana Diarra, in partenza dal Real Madrid ma che piace anche al Tottenham, nonché a Khedira e Pedro Leon, altri due esuberi di stanza in Castiglia. Attenzione poi al solito Keita, esubero del Barcellona, che non convince però in pieno la dirigenza di via Turati. In corso Vittorio Emanuele, invece, sembrano aver optato per l’Italia. Rimandato l’arrivo di Kucka al 2012 i campioni del mondo continuano a pensare a Rodrigo Palacio, esterno del Genoa che piace anche ai capitolini. L’ipotesi Riccardo Montolivo, circolante nelle ultime ore, è stata smentita sia dall’agente dello stesso quanto dall’arrivo del giovane Poli, che andrà a sistemarsi in cabina di regia. Un mercato quindi di magra per le big italiane che hanno investito ma moderatamente e senza acquisti di grido.
Il Milan, in particolare, ha speso solamente 11 milioni di euro circa per 4 acquisti. Più caro l’investimento nerazzurro che ha potuto godere della moneta incassata dalla cessione di Eto’o.