Il Milan sta pensando seriamente ad Eric Abidal. Il jolly francese è da tempo in trattative con il Barcellona per il rinnovo di contratto. Rinnovo che, ad oggi, non si è ancora concretizzato. Tanto che i rossoneri si sono messi alla finestra, pronti ad approfittare della fase di stallo tra il giocatore ed i blaugrana. Galliani e soci, però, dovranno prestare molta attenzione alla temibile concorrenza del Paris St. Germain, intenzionato a riportare Abidal in patria. Il difensore, che ha il contratto in scadenza nel giugno 2012, punta ad ottenere un prolungamento per altri due anni. La discussione con il Barça prosegue, ma per ora l’attesa fumata bianca si fa attendere. Il Milan si è fiondato sul laterale transalpino anche perchè poco convinto di Taiwo. Il nigeriano è ancora lontano dalla migliore condizione fisica e dunque va aspettato. Certo è che l’ex-Marsiglia dovrà lavorare tanto per ambientarsi nel difficile contesto italiano. Siamo in presenza, infatti, di un giocatore esuberante dal punto di vista atletico ma non eccelso tecnicamente e con diverse lacune in fase difensiva. Insomma, è tutto da vedere se Taiwo dimostrerà di essere uno da Milan. Sull’altra corsia, quella destra, continua a stupire, invece, Ignazio Abate, divenuto ormai uno dei più completi terzini italiani, se non il più completo. Sono in molti a chiedere al ct Prandelli di convocare il rossonero, che ha lavorato durissimo in questi anni, colmando le sue lacune e proponendosi come laterale di assoluta affidabilità. Sia in fase difensiva che in quella offensiva, Abate risponde sempre presente. L’esigente pubblico di San Siro, che prima era assai perplesso di fronte alle sue prestazioni, ha dovuto cambiare repentinamente idea e non c’è partita, o quasi, che le sue discese non vengano sottolineate da cori ed applausi di incitamento. Abate c’è, quindi. Per non parlare dell’inossidabile tandem centrale Nesta-Thiago Silva. E sta per rientrare pure l’ex-romanista Mexes, finalmente. Il francese è sceso in campo con la Primavera milanista, per cercare di riprendere confidenza con il terreno di gioco dopo il lungo stop. “E’stata una grande emozione dopo 5 mesi e mezzo tornare a giocare”, ha confidato ai microfoni di MilanNews. Le prime sensazioni, ha detto, sono state positive.
Il suo obiettivo è rientrare dopo la sosta: “Darò il massimo per essere a disposizione del mister”, ha proclamato. Con un Mexes in più nel motore, la difesa del Milan può diventare più impenetrabile che mai.