CALCIOMERCATO INTER – E’ caos per quanto riguarda il futuro di Tevez. Il Milan ha sfiorato l’Apache ma il rifiuto di Pato al PSG ha bloccato sul più bello l’idea. Ora il tutto è stato congelato ma Galliani è uscito allo scoperto stendendo il tappeto rosso ai cugini dell’Inter. La cosa certa è che a breve si metterà la parola fine all’ennesimo derby di mercato. Moltissime le sfide sull’impervio terreno delle trattative negli ultimi tempi, alcune davvero memorabili. Una rivalità, quella sul mercato fra Milan e Inter, entrata nel vivo precisamente 11 anni fa. Durante l’estate del 2001, infatti, i rossoneri prelevarono dai cugini nerazzurri il cartellino di Andrea Pirlo. Il regista bresciano, allora solo 22enne, venne gettato nella mischia a Milanello da Carlo Ancelotti, che gli consegnò le chiavi del centrocampo rossonero e lo reinventò regista davanti alla difesa. Pirlo divenne uno degli insostituibili del Diavolo sfiorando anche il Pallone d’Oro nell’annata 2005-2006, quella della vittoria della Coppa del Mondo in Germania. L’anno dopo la storia si ripetè: questa volta toccò a Clarence Seedorf, che il Milan decise di scambiare con il terzino Coco. L’olandese, deluso per il famoso 5 maggio e lo scudetto perso all’ultima giornata, abbandonò Appiano Gentile, dopo un periodo in cui non riuscì ad esprimersi al meglio, e si trasferì a Milanello. Sotto la guida di Ancelotti, ripercorrendo di fatto le orme di Pirlo, divenne un punto fisso nonché il simbolo del Milan vincente degli ultimi anni. Da quell’operazione le due società meneghine decisero di abbandonare gli scambi (al di là di una parentesi Vieri però a fine contratto). Il Milan, provò a rifarsi assicurandosi Ronaldo, storico pupillo di Massimo Moratti. Il fenomeno venne prelevato durante l’inverno del 2007 dal Real Madrid. In chiaro/scuro la sua esperienza nella Milano rossonera visto che da una parte riuscì a permettere al Milan di risparmiare forze fresche in attacco per la Champions, ma dall’altra, soprattutto nella sua seconda ed ultima stagione a Milanello deluse le attese con troppi infortuni. Tornato in campo dopo uno stop di qualche mese il Fenomeno si ruppe il tendine rotuleo del ginocchio sinistro nella gara contro il Livorno del 13 febbraio 2008. Quella fu l’ultima apparizione del brasiliano in Italia, il resto, è storia degli ultimi tempi con Tevez che ha sfiorato il Milan dopo aver detto no (forse) all’Inter.



 

Galliani già assaporava l’ennesimo colpaccio ma sul più bello è stato costretto a togliere la forchetta dalla bocca…

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