Il Paris St. Germain è pronto a mettere sul tavolo una cifra da capogiro per assicurarsi in un colpo solo, già a gennaio, Pato e Kakà. Stando a quanto riferito dall’agenzia France Presse, che lo ha appreso da fonti vicine alla Qatar Sports Investments, il club parigino avrebbe intenzione di sborsare ben 61 milioni e mezzo per acquistare i due brasiliani. Fallito l’ingaggio di David Beckham, il club di Leonardo vuole acquistare tre nuovi giocatori entro un paio di settimane. Per ingaggiare il Papero, in particolare, sarebbero stati stanziati circa 38 milioni di euro, mentre il resto andrebbe al Real Madrid come corrispettivo per la cessione del fantasista. Un’assalto di questa portata sarebbe davvero difficilissimo da respingere. Il Milan deve fronteggiare il malumore di Pato, che non ha mai legato con Allegri e, nel contempo, ha lanciato più di un segnale all’indirizzo di Carlo Ancelotti, neo-tecnico dei parigini. Già, di sicuro c’è proprio lui dietro la doppia manovra. Allenare a Parigi i suoi pupilli sarebbe per Carletto motivo di grande soddisfazione. Quanto a Kakà, la storia è altrettanto nota. Ricky non ha mai sfondato a Madrid e non si è quasi mai ripetuto sui livelli di eccellenza raggiunti in maglia rossonera. Dunque, come si vede, l’addio di entrambi, per motivi tanto ambientali quanto economici, sarebbe assolutamente fattibile. Resta da verificare, naturalmente, la consistenza di tali offerte, e la relativa risposta dei club interessati. Il valzer delle punte vedrebbe, a quel punto, il Milan gettarsi senza problemi su Carlos Tevez, avendo anche la liquidità necessaria per convincere il Manchester City. E magari a giugno, come scrive la stampa inglese, potrebbe partire pure l’assalto a Mario Balotelli, anche se il diretto interessato ha appena smentito l’ipotesi di un suo ritorno in patria. Per Kakà, va detto, ci sarebbe l’ostacolo rappresentato da Josè Mourinho. Proprio ieri, alla vigilia della sfida di Coppa del Re contro il Malaga, lo Special One aveva chiesto esplicitamente alla dirigenza merengue di non ‘toccare’ la rosa a sua disposizione. Non voglio nè acquisti nè cessioni, ha spiegato il portoghese, ma solo poter lavorare con il mio gruppo fino al termine della stagione. E chissà se verrà accontentato, visto il piano d’attacco del Psg.
E’ da vedere se vincerà la voglia di preservare i campioni, cercando di valorizzarli meglio di quanto fatto finora, oppure quella di incassare, e monetizzare al massimo. Che, francamente, più di così…