CALCIOMERCATO – A meno di clamorosi colpi di scena Carlitos Tevez non dovrebbe lasciare il Manchester City per trasferirsi a Milanello nelle prossime ore. Ieri l’amministratore delegato rossonero, Adriano Galliani, non ha chiuso definitivamente le porte, ma le parole rilasciate fanno capire come l’operazione sia quasi impossibile: «Se mi chiama il presidente del City e mi dice che me lo regala con qualche pozzo di petrolio… E poi anche prima dell’arrivo di Nocerino il mercato del Milan pareva chiuso, poi lo abbiamo preso. Non sono io che dico bugie, è che le cose cambiano». Chiaro che un conto è imbastire un’operazione con il Palermo da 500mila euro in pochi minuti, un altro, una trattativa che non si è riuscita a sbrogliare in due mesi di chiacchierate e faccia a faccia distribuite fra l’Europa e il Sudamerica. Intanto il numero due di via Turati ha deciso di annullare ogni impegno e rimarrà comodamente nel proprio ufficio a Milano fino alle ore 19.00, in attesa di un fax, di una chiamata, o di una proposta interessante. Si lavora in particolare sullo sbarco di un nome nuovo a centrocampo. L’ultimo infortunio capitato al reparto di mezzo, lo stop di Merkel che ne avrà per circa due mesi, obbliga di fatto la società a provare ad intervenire per trovare il classico colpo low cost dell’ultima ora. Nella giornata di ieri è tornata a circolare con forza la voce relativa a Sulley Muntari, centrocampista della nazionale ghanese in forza ai cugini dell’Inter. Il calciatore è però attualmente in Coppa d’Africa e di conseguenza Massimiliano Allegri dovrebbe attendere ancora settimane prima di poterlo inserire in squadra. L’Inter pare comunque pronta a lasciar partire il giocatore, visto anche il fresco arrivo di Guarin e quello di Kucka. Altro nome papabile per il centrocampo dei campioni d’Italia è quello di Kharja, così come quello di Angelo Palombo, centrocampista e capitano della Sampdoria. Da escludere l’arrivo di Riccardo Montolivo, rimandato ai prossimi giorni, mentre ieri è stato perfezionato l’acquisto di Philipp Prosenik, attaccante austriaco molto giovane, classe 1993, che si è svincolato dai londinesi del Chelsea.
C’è poi la questione relativa alla casella extracomunitario libera. Il posto ultimo è rimasto libero in attesa di Tevez ma se l’Apache non sovesse arrivare in via Turati potrebbero fiondarsi su un giovane.