Milan-Psg Paris Saint Gremain è il primo appuntamento agonistico del 2012 per i campioni d’Italia: siamo a Dubai, sede del ritiro natalizio dei rossoneri (mentre i francesi fanno base in Qatar, Paese di provenienza dei nuovi proprietari dei transalpini). Per le grandi squadre d’Europa, la preparazione invernale ricorda sempre più quella estiva: tourneè prestigiose con redditizie amichevoli di lusso, come questa tra Milan e Psg, l’Emirates Challenge voluta dal comune sponsor delle due squadre (appunto la compagnia aerea arabica). Sfida certamente interessante questo Milan-Psg, dal momento che si affrontano le squadre prime in classifica in campionato in Italia e in Francia, ma soprattutto affascinante per gli intrecci che ultimamente si sono creati tra le due squadre: Leonardo ha portato a Parigi Carlo Ancelotti, che esordirà sulla panchina del Paris Saint Germain proprio contro il Milan, curioso incrocio del destino. A ciò si devono aggiungere i possibili intrecci di mercato che riguardano Pato (e magari Sakho in direzione opposta), desiderato dai suoi due ex allenatori.
Nel Milan c’è una notizia molto importante: questo Milan-Psg segnerà il ritorno in campo di Rino Gattuso dopo quattro mesi e i problemi di vista che ne avevano messo in dubbio la carriera. Questa è una ottima notizia per Allegri, che ha recuperato anche un’altra colonna del Milan, Nesta, mentre Seedorf ha lavorato a parte per tutto il ritiro e ovviamente oggi non giocherà, proprio come Boateng. Per il resto, Allegri ruoterà tutti i giocatori, perchè va bene il prestigio, ma sarà più importante la partita di domenica a Bergamo contro l’Atalanta, in vista poi del derby della domenica successiva. La probabile formazione di partenza del Milan ( che giocherà con il 4-3-1-2) è la seguente: Abbiati; De Sciglio, Nesta, Thiago Silva, Antonini; Aquilani, Van Bommel, Nocerino; Robinho; Ibrahimovic, Pato.
Al Paris Saint Germain ogni nuovo arrivato deve cantare nello spogliatoio: Ancelotti ha rispettato la tradizione targata Psg, e si è esibito con Volare, Azzurro e O’sole mio. Grande simpatia e disponibilità pr l’ex-allenatore del Milan, ma se ce ne fosse bisogno si è capito che nella vita gli riesce molto, molto, meglio fare il mister. In attesa di imparare il francese, il nuovo tecnico del Psg si rifugia nei grandi classici italiani. In conferenza stampa ha ammesso che sarà “emozionante e soprattutto curioso” debuttare proprio contro il Milan, e non ha voluto commentare le voci di mercato a proposito di Pato (di cui però ha detto che vincerà il Pallone d’Oro), Kakà e Beckham. Non ci sarà Leonardo, che rimarrà in Qatar per lavorare con i proprietari. La probabile formazione del Psg (4-2-3-1) è: Sirigu; Ceara, Bisevac, Sakho, Tienè; Sissoko, Bodmer; Jallet, Pastore, Nenè; Hoarau. Ora però la parola passa al campo: Milan-Psg sta per cominciare.
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