CALCIOMERCATO – Non è stato un bel viaggio di rientro in Italia per Alexandre Pato. Forse per non essere riuscito a dormire o forse distratto dalle moltissime voci di mercato, fatto sta che l’attaccante rossonero è sceso dall’aereo a Malpensa con un’espressione sicuramente “non felice”. La cosa certa è che Pato sta iniziando a porsi qualche domanda in più sul proprio futuro e giovedì ha preferito evitare le uscite principali ma soprattutto le telecamere, in massa ad aspettarlo per fargli domande sul Paris Saint Germain. L’amministratore delegato Adriano Galliani (nel frattempo a Rio de Janeiro a pranzo con Tevez), ha sempre creduto nelle qualità sopraffine del ragazzo ma ora deve fare i conti con i molti dubbi dell’allenatore Massimiliano Allegri, maturati dopo un anno e mezzo molto incerto condito da infortuni, colpi di testa e diverse prestazioni sotto la media. Ancelotti e Leonardo, a differenza del livornese, erano pronti a fidarsi ciecamente del giovane verdeoro, forse perché appena sbocciato, Allegri, invece, gli preferisce di gran lunga il duo Robinho e Ibrahimovic, e ora arriverà anche Tevez… Pato, inoltre, è un calciatore un po’ particolare dal punto di vista emotivo. Allegri sta cercando di farlo crescere, maturare, ma con i suoi modi, forse non consoni alle fragilità dell’ex-Internacional di Porto Alegre. E nel frattempo ricomincia il campionato. Domani pomeriggio il Milan volerà all’Atleti Azzurri d’Italia, stadio di Bergamo, per sfidare i padroni di casa dell’Atalanta. Un match tipicamente ostico per i rossoneri che negli ultimi anni non sono mai riusciti ad ottenere grandi prestazioni nella tana dei nerazzurri. Sarà una gara importante anche per Pato che potrebbe essere subito gettato nella mischia, una prova di fiducia dell’allenatore Allegri, che porrebbe così fine alle moltissime chiacchiere degli ultimi giorni. Un gol del Papero farebbe dimenticare di colpo i mormorii degli ultimi giorni, permettendo al verdeoro di scalare gerarchie e di tornare nei primi pensieri dell’allenatore livornese. Uno scenario però tutt’altro che certo e solamente nell’immediato pre-partita conosceremo il destino di Pato: partenza dal primo minuto o panchina e Paris Saint Germain più vicino.
La cosa certa è che la voce è destinata a perdurare fino alla prossima estate quando verrà deciso il destino del Papero dopo altri 6 mesi di Milan.