Continua senza sosta il tormentone Milan-Guardiola: d’altronde, il calcio giocato è fermo e il calciomercato sale alla ribalta. Il Milan è la grande squadra europea più in difficoltà, Pep Guardiola l’allenatore top libero: le basi per creare il tormentone di metà autunno ci sono tutte. Che la panchina di Massimiliano Allegri non sia solidissima, è fatto ben noto; che Silvio Berlusconi voglia a tutti costi l’allenatore catalano per rifondare un nuovo corso rossonero, lo è altrettanto. Sicuramente Adriano Galliani farà un viaggio a New York, dove Guardiola sta trascorrendo il suo ‘anno sabbatico’. La motivazione ufficiale di questo viaggio è una visita alla figlia, che abita nella Grande Mela, ma ovviamente essere nella stessa città facilita gli incontri… La trattativa non sarà facile, ma è fattibile. Come si diceva, il principale punto a favore è la volontà di Berlusconi, che non ha assolutamente intenzione di abbandonare il Milan – al massimo accoglierà danarosi soci di minoranza – e vuole Guardiola per tornare ai vertici mondiali (clicca qui per leggere cosa ci ha detto in merito Massimo Brambati). Tra le difficoltà, il problema maggiore è la concorrenza: tutti sognano Guardiola, e in particolare potrebbero muoversi i grandi club inglesi. Chelsea e Manchester City se dovessero andare male Di Matteo e Mancini, Manchester United e Arsenal se si dovessero chiudere le epopee di Wenger e Ferguson: avversari scomodi per il Milan, anche perchè tutti economicamente più attrezzati – sempre fatto salvo l’ingresso di nuovi soci nel Milan – e dunque in grado di proporre allo spagnolo progetti più competitivi (clicca qui per l’analisi dell’agente Fifa Dario Canovi). In ogni caso, il fascino del ‘club più titolato al mondo’ lascia il Milan in prima fila, e José Maria Orobitg, agente di Guardiola, ha voluto smentire le voci secondo le quali il suo assistito avrebbe rifiutato il Milan: “Guardiola allenatore del Milan? Non adesso. Ora si gode la famiglia e si rilassa, anche se io col Milan parlo spesso. Non è assolutamente vero che ha rifiutato i rossoneri. Vuole soltanto godersi quest’anno, lontano da una panchina. Porte aperte per il futuro? Ora non è il momento ma in futuro tutto è possibile. Mai dire mai”. Il procuratore dunque – come è prevedibile – lascia aperte tutte le porte per il futuro di Guardiola.
La verità è molto semplice: Guardiola non ha ancora deciso nulla, e vuole prendersi tutta questa stagione di riposo. Dunque la decisione sul suo futuro dovrebbe arrivare nella primavera 2013, e da qui ad allora tutto può succedere. Ma i tifosi rossoneri possono già essere soddisfatti sapendo che l’agente dell’allenatore parla spesso con il Milan. Sognare Guardiola a San Siro nella prossima stagione non è vietato, anche se naturalmente perché ciò avvenga davvero bisognerà costruire una rosa all’altezza: se il Milan avrà le possibilità e le capacità per farlo, questo anno di transizione potrebbe essere l’unico senza soddisfazioni per il Diavolo…