Portate una donna a vivere a Parigi, e la farete felice. Sembrava una certezza, ora vacilla anche questa. Già, anche nella città dell’amore, della moda, della Tour Eiffel – e chi più ne ha più ne metta – la vita non è proprio una “vie en rose”. Lo sa bene Zlatlan Ibrahimovic, che dal 18 luglio 2012 vive nella capitale francese dopo aver firmato un contratto triennale con il Paris Saint German. Durante il ritiro della nazionale svedese, Ibra ha dato segnali di voler tornare in Italia, in particolare a Milano e al Milan: “Sono stato bene in rossonero, se avessero bisogno di me io ci sono”. Le dichiarazioni hanno spiazzato tutti, a partire dai francesi che non si aspettavano un tale colpo basso, ma anche i tifosi milanisti, che in linea di massima non hanno intenzione di accogliere nuovamente a braccia aperte lo Zingaro (o il mercenario?) del calcio. Quali motivi hanno spinto Zlatan Ibraimovich a dimostrare così spassionatamente il suo affetto per il Milan, che in fin dei conti lo ha venduto per rimpolpare le casse di Via Turati? Forse Ibra ha solo voluto ricordare i bei tempi passati a Milano, dove per la prima volta nella sua carriera non è stato lui a spingere per la cessione. Di certo non ha rimpianti economici: lo stipendio del Psg è inarrivabile per gli attuali standard di Berlusconi e Galliani. Forse non è esaltato dal livello tecnico della Ligue 1, ma questa è una cosa che Zlatan sapeva benissimo.



Ecco dunque che la motivazione potrebbe essere extra-calcistica. Come dicono Oltralpe, “cherchez la femme”. Chi pensa che le donne non mettano il becco sulle questioni calcistiche, sbaglia di grosso. Molti trasferimenti sono stati dettati dai desideri delle mogli-fidanzate-compagne dei campioni. E così, sembra che dietro le accorate affermazioni di Ibra ci sia lo zampino di Helena Seger, la moglie del calciatore, più grande di lui di 11 anni e da sempre indiziata di essere la “leader” della coppia. Dal suo primo giorno a Parigi, la dolce signora Ibrahimovic non si è trovata bene (come d’altronde non deve esserle piaciuta molto nemmeno Barcellona). A inizio agosto, dopo pochissimi giorni dal trasferimento da Milano, la signora è stata derubata della modica cifra di 5 mila euro in Avenue Montaigne, a due passi Champs-Élysées. Tralasciando di chiederci perché una persona deve girare con 5 mila euro in contanti quando esistono le carte di credito, e certi che la cifra non abbia messo a dura prova le finanze della famiglia Ibra, di sicuro l’incontro con Parigi non è nato sotto i migliori auspici. Ma sembra che ci sia di più. La biondissima Helena rimpiange lo shopping in Via della Spiga e via Montenapoleone e non riesce nemmeno a trovare la casa dei suoi sogni a Parigi.



La coppia era stata vicina a trovare il suo nido d’amore nei pressi delle abitazioni di Sarkozy e Celine Dion, ma l’affitto imposto dal padrone di casa era troppo anche per le tasche di Ibra. Ora Zlatan, pur di accontentare i ‘desiderata’ della moglie, è più impegnato a visitare case che a giocare a calcio: sembra che il calciatore abbia già visto un’ottantina di appartamenti in zona Place du Trocadero e Boulogne. Ma i “must have” della mogliettina sono difficili da soddisfare: quattro grandi stanze da letto, quattro bagni, un salone per i ricevimenti e un garage sotterraneo non sono così facili da trovare nemmeno nella Ville Lumiere…



La bella Helena potrebbe trovare lavoro come p.r. del Comune di Milano, visto che il fascino della Madonnina e dei Navigli l’ha contagiata fino al punto di farle rifiutare sia Barcellona sia Parigi. Il ‘povero’ Ibra, invece, non solo è costretto a vivere da mesi all’Hotel Intercontinental con vista su Place de l’Operà, ma ha lasciato vuoti una casa di proprietà in centro a Milano, numerosi affari e il cuore della moglie. Helene convincerà anche questa volta il marito a cambiare squadra e fare ritorno in Italia? Forse. Di sicuro, se questo dovesse avvenire davvero, dovrà convincere Milano a riaccogliere suo marito….