Il Milan ha deciso di voltare pagina. L’obiettivo del club rossonero è quello di ritornare prima possibile ai fasti che furono, cercando innanzitutto di ringiovanire l’organico. Il sogno, forse non tanto proibito, del presidente Silvio Berlusconi è quello di assumere Pep Guardiola in panchina, dopo i segnali di apertura inviati di recente dall’allenatore catalano. Anche se non si dovesse riuscire nell’impresa, che comunque non si presenta facilissima, la strada per il futuro è stata tracciata. Il rinnovamento, come da intenzioni del club di via Turati, riguarderà un po’ tutti i reparti, a cominciare dalla difesa. Ci saranno nomi importanti laddove possibile, per dare subito alla squadra una competitività che sia poi surrogata dai talenti in erba che cresceranno a Milanello. Il nome preferito per assestare la retroguardia rimane quello di Mapou Yanga-Mbiwa, difensore centrale del Montpellier campione di Francia e in scadenza di contratto la prossima estate, dunque prelevabile a parametro zero. Potrebbe già esistere un’intesa di massima per il prossimo giugno, con buona pace del presidente Nicollin che ha sempre chiuso la porta in faccia ai rossoneri ma prima o poi dovrà accettare di perdere il suo capitano. Assieme al francese potrebbe arrivare anche il brasiliano Dedè del Vasco de Gama, un vecchio pallino di Adriano Galliani. Sarebbe una coppia centrale fisica ma anche di qualità, che aumenterebbe le soluzioni del reparto arretrato (Acerbi sicuramente resterebbe come primo cambio). A sinistra piace l’olandese Jetro Willems del Psv Eindhoven, club in cui milita anche l’obiettivo principe per sistemare il centrocampo, ovvero Kevin Strootman. Il club della Philips potrebbe cederlo in cambio di 10-15 milioni di euro, a patto che non si scateni un’asta con la partecipazione dei più grandi club europei. Strootman infatti piace a molte squadre, perchè è un regista basso che però nel Psv gioca come interno di centrocampo al fianco di Van Bommel, può anche avanzare la sua posizione e farsi vedere in zona gol: un centrocampista completo insomma. Sempre in mezzo al campo si segue anche il sampdoriano Obiang, tra le rivelazioni del campionato. Lo spagnolo, dopo aver fatto benissimo in cadetteria, si sta ripetendo quest’anno in serie A ed è facile prevedere che sarà lui uno degli uomini-mercato della prossima stagione. Il Milan lo sta monitorando con molta attenzione, e lo stesso discorso vale per Isco del Malaga, che ha una clausola rescissoria di 21 milioni di euro. Attaccante esterno, vent’anni, veloce e tecnico, interessa moltissimo anche alla Juventus. Dal club iberico, il Diavolo sogna di prelevare anche Fabrice Olinga, classe 1996, già definito dagli addetti ai lavori come il nuovo Eto’o. Un talento sicuro secondo gli osservatori di mezza Europa.
I nomi ci sono: probabilmente non arriveranno tutti, a meno che non ci sia davvero l’entrata in società dei soci arabi e l’arrivo di Pep Guardiola. A quel punto è anche possibile che i nomi sul taccuino di Braida e Galliani aumentino di qualità e blasone, pur se i giocatori menzionati sono giovani e già pronti per una grande esperienza e quindi si potrebbe programmare un radioso futuro senza perdere troppo nell’immediato.