Continuano i sondaggi di calciomercato a 360 gradi in casa Milan. L’amministratore delegato rossonero Adriano Galliani, in vista del mercato di riparazione 2013, sta gettando le basi per possibili ed eventuali trattative. Obiettivo, cercare di migliorare l’attuale scacchiere che appare deficitario in alcune zone del campo. Ad esempio il centrocampo: in estate è stato acquistato Nigel De Jong, ma la sensazione è che non sia lui il centrocampista d’ordine e impostazione che Allegri stava cercando. D’accordo, il tecnico livornese preferisce il fisico e non i piedi buoni in quella zona, ma l’ex Manchester City che avrebbe dovuto sostituire Van Bommel non è quel tipo di giocatore. Sicuramente può essere utile, ma come interditore al fianco di un regista che possa occuparsi di dettare i tempi alla manovra. Uno dei calciatori osservati che sembrano adatti al compito è Anderson del Manchester United (l’altro Anderson puntato dai rossoneri è Felipe, 19enne in forza al Santos che nella notte è stato protagonista nella vittoria 2-0 contro il Vascco de Gama). Nemmeno lui è un playmaker fatto e finito: Ferguson lo schiera insieme a Scholes o Carrick, centrocampisti che dirigono il traffico in mezzo. Tuttavia il brasiliano ha l’attitudine all’impostazione e questo, unito al fatto che a Old Trafford non ha mai avuto tanto spazio e non ha mai ripetuto le prestazioni che lo avevano portato alla ribalta con la maglia del Porto, Anderson potrebbe davvero lasciare l’Inghilterra. Quest’anno Ferguson punta molto su Cleverley, che la scorsa stagione è stato fermato da un infortunio ma ora è tornato (ha già segnato un super gol al Newcastle domenica scorsa). Per 10/12 milioni di Euro l’affare si può fare: il Milan si metterebbe in casa un giocatore in grado di giocare in una mediana a due oppure a tre, come interno o come regista basso davanti alla difesa (all’occorrenza può essere impiegato anche come trequartista). Un’ipotesi molto interessante tenendo conto di quanto detto sopra nonché dell’inizio di stagione deludente del ghanese, che non riesce più a ripetere le grandi prestazioni di un anno e mezzo fa. Per quanto riguarda il reparto difensivo si continua a seguire la vicenda di Modibo Diakité, che non ha ancora rinnovato con la Lazio e sarebbe un’ottima soluzione, visto che la trattativa per Yanga-Mbiwa, il vero obiettivo di mercato per il reparto arretrato, non decolla. Si segue anche Antonelli del Genoa per la fascia sinistra (dove Mesbah e Didac Vilà non convincono e non rappresentano soluzioni valide, a differenza di Antonini al quale però si vorrebbe trovare un’alternativa). Intanto sta per tornare la Champions League:
Il Milan sarà impegnato contro il Malaga dopo aver vinto a San Pietroburgo una partita fondamentale per il passaggio del turno. Qualificarsi agli ottavi di finale siginifca far entrare nelle casse del club 15 milioni di Euro che potrebbero servire in sede di calciomercato invernale; una grossa mano potrebbe darla Pato, pronto al rientro (già contro la Lazio) dopo lo stop di due mesi rimediato in estate. Allegri ritroverà così un attaccante che potrà dare vigore ad una squadra che finora è andata in gol con appena due giocatori: El Shaarawy e Pazzini, che peraltro non segna dalla tripletta rifilata al Bologna (1 settembre).