“Certi amori non finiscono, fanno dei giri immensi e poi ritornano”. Queste le parole di una storica canzone di Antonello Venditti, queste le parole pronunciate durante il calciomercato estivo da Adriano Galliani, amministratore delegato del Milan, riguardo al possibile ritorno di Ricardo Kakà, trequartista brasiliano del Real Madrid che ha lasciato il Milan nell’estate del 2009 per 64 milioni di euro. Da allora è come se la vita sportiva di Kakà si fosse fermata perché nel Real Madrid non si è mai trovato bene. L’arrivo di Mourinho ha complicato le cose. Kakà in estate sembrava a un passo dal ritorno in rossonero, purtroppo le risorse economiche del Milan non hanno permesso al giocatore di ritornare a vestire la maglia numero 22 del Milan. Ma le strade di Kakà e il Milan potrebbero incrociarsi nuovamente, a meno che Mourinho non decida di fare a meno anche quest’anno del brasiliano. Kakà qualche giorno fa con il suo Brasile ha schiantato il Giappone per quattro a zero con un gol e un rigore procurato. A tratti è sembrato il meraviglioso giocatore visto a Milano per circa 7 stagioni in cui ha vinto il Pallone d’Oro. Gianni Visnadi, direttore di Telenova, in esclusiva a Ilsussidiario.net, parla del possibile ritorno di Kakà: “Io in estate ho detto che è meglio avere un Kakà al 50% che tutti i giocatori del Milan e soprattutto meglio Kakà di Boateng. Detto questo il ritorno di Kakà potrebbe anche avvenire ma dovrebbero esserci particolari condizioni economiche e soprattutto non deve ripartire da lui la costruzione di un Milan vincente. Più che di Kakà i tifosi rossoneri vorrebbero il Milan di Kakà, quella squadra vincente in Italia e in Europa”. Eppure con l’arrivo degli arabi le cose potrebbero cambiare dal punto di vista economico per il Milan e per i tifosi rossoneri. Ma il direttore Visnadi smonta anche la soluzione araba: “C’è da fare un discorso preciso sull’arrivo degli arabi. Se si pensa a un arrivo degli sceicchi solo per il 15% delle azioni, allora credo che non ci sarà niente di vero. Non vedo gli arabi finanziare il Milan stile beneficienza. Se dovessero davvero arrivare gli arabi vorrebbero governare loro il Milan finanziando il mercato a loro piacimento”. Il mancato arrivo del Milan potrebbe non cambiare la situazione della società rossonera anche se Visnadi rivela: “In primavera ci saranno le elezioni, non credo che Berlusconi si presenterà in prima fila però potrebbe decidere di riportare il Milan a grandi livelli. Ma questo dipenderà da lui”.
I tifosi del Milan sperano di rivedere una squadra altamente competitiva sotto tutti i punti di vista. Il mercato dovrà dare ai rossoneri una nuova rosa visto che quest’anno, nonostante stiamo solo alla settima giornata, difficilmente la squadra di Allegri potrà lottare per lo Scudetto.