Dopo aver perso il derby per uno a zero tra mille polemiche, il Milan di Massimiliano Allegri cercherò di rialzare la testa nella difficile trasferta di Roma contro la Lazio di Petkovic. Una partita impegnativa per i rossoneri che rischiano grosso. Il calciomercato del Milan è sempre attivo perché i rossoneri devono anche pensare al futuro. In estate si è deciso di mandare via i senatori storici non rinnovando il loro contratto, alcuni di loro hanno preso altre strade, vedi Nesta. In più sono stati ceduti due giocaori fondamentali come Ibrahimovic e Thiago Silva. Il saldo finale delle operazioni di calciomercato è stato negativo: la squadra è rimasta senza giocatori importanti e adesso non naviga nelle prime posizioni della classifica. Contro la Lazio però Allegri potrebbe contare su Alexandre Pato, bomber brasiliano che è tornato dopo l’ennesimo stop muscolare: “Non sappiamo ancora se Allegri lo manderà in campo – ha dichiarato Giocondo Martorelli, noto agente Fifa, in esclusiva a Ilsussidiario.net – anche perché potrebbe essere molto rischioso far giocare il brasiliano non ancora in forma in un match così difficile”. Il problema per Pato non è solamente la tenuta fisica ma anche il suo futuro in rossonero. Il suo contratto è in scadenza nel 2014 e per il momento nessuno ha parlato di un possibile rinnovo. Il Milan è un po’ sfiduciato nei confronti del Papero a causa dei tanti problemi muscolari che lo hanno bloccato soprattutto negli ultimi due anni per questo potrebbe anche cederlo. Martorelli non sarebbe così sorpreso da questa scelta: “In fondo se andiamo a rivedere la situazione del gennaio 2012, il Milan aveva già fatto la propria scelta mettendo sul calciomercato Pato e cedendolo al Psg per arrivare a Tevez. Poi sappiamo tutti quello che è successo ma il Milan la sua scelta l’aveva già fatta. Per questo non mi sorprenderei di vedere Pato lontano dalla società rossonera. Certo, stiamo parlando di un ragazzo di 23 anni che ha mostrato il proprio potenziale, ma è anche vero che il Milan non può permettersi di avere un giocatore in meno durante tutta la stagione o per buona parte”. Pato quindi dovrà dare risposte importanti dal punto di vista fisico e non solo. Il Papero dovrà tornare a segnare come prima e sperare che il Milan decida di puntare su di lui in futuro. Altrimenti anche per il Papero si aprirebbero le porte di Milanello in uscita.
Berlusconi a gennaio ha bloccato tutto non solo perché riteneva e ritiene Pato un potenziale campione ma anche perché la cessione del giocatore non soddisfava economicamente il presidente rossonero che in estate ha raccolto 64 milioni di euro dalla doppia cessione Ibrahimovic-Thiago Silva.