E’ arrivata al capolinea l’avventura di Massimiliano Allegri al Milan? Molto probabilmente si, questa è la sensazione che si avverte intorno all’ambiente Milan da parte di molti addetti ai lavori. Ieri per i rossoneri è arrivata la terza sconfitta consecutiva tra campionato e Champions League. Il Milan infatti ha perso uno a zero contro il Malaga e adesso dovrà sudare per qualificarsi agli ottavi di Champions League. La posizione di Allegri è quanto mai in bilico, il tecnico toscano potrebbe anche rimanere fino al match contro il Genoa, una tappa importante per i rossoneri che dovranno vincere per non finire sempre più giù in classifica. Il presidente Berlusconi potrebbe decidere in prima persone l’esonero del tecnico con cui non ha mai legato anche a causa di un gioco non troppo bello da vedere agli occhi di un presidente che ha sempre voluto ammirare una squadra brava nel palleggio. Luca Serafini, noto giornalista di Mediaset, lunedì ha scritto un editoriale importante riguardante proprio la situazione di Allegri con il possibile esonero dell’allenatore toscano. In esclusiva a Ilsussidiario.net, Serafini ha parlato di clamorosi retroscena.
Il Milan a Malaga ha perso nuovamente. E’ solo colpa di Allegri? Chiariamo un punto: la società è il principale colpevole di questo scempio. I dirigenti di Via Turati hanno ceduto pezzi importanti in estate, però è anche vero che Allegri è in confusione. Ogni partita c’è un nuovo modulo, una nuova difesa. E poi anche con la gestione del gruppo inizia ad avere problemi.
Ovvero? Dopo il match contro la Lazio alcuni giocatori hanno chiesto al tecnico alcune spiegazioni riguardo il modulo adottato contro i biancocelesti; al Milan in passato nessuno si permetteva di fare queste cose. Poi è risaputo del suo rapporto non certo idilliaco con qualche ex giocatore rossonero che è andato via in estate.
Lunedì hai scritto che oggi sarebbe stato il giorno dell’esonero di Allegri… Se ho scritto quell’editoriale è perché ho avuto delle informazioni importanti e ho lavorato su questa pista. Berlusconi aveva già in mente l’esonero di Allegri anche in caso di vittoria contro il Malaga. Ma ieri è stata una giornata piena di impegni per Berlusconi, e inoltre l’esonero è saltato anche a causa di Gattuso.
Perché? Ha rifiutato nuovamente il ruolo di allenatore con Tassotti accanto perché vuole continuare a giocare.
Perché non affidare la panchina al solo Tassotti?
Credo sia una scelta dello stesso Tassotti che sembra voglia continuare a fare il secondo. L’idea del Milan è quella di affiancare un’altra figura all’attuale secondo rossonero.
Visto che Gattuso ha rifiutato si potrebbe pensare Filippo Galli o Costacurta? Galli non penso, visto che in passato ci sono stati problemi tra lui e Tassotti. Credo che Costacurta sia la figura giusta, ha avuto l’esperienza da allenatore a Mantova, è fuori dal Milan da un po’ di tempo ma ha un forte ascendente sui giocatori rossoneri.
Si è parlato anche di Delio Rossi e Reja… Onestamente non credo a queste piste, anche perché il Milan nelle tre volte in cui ha cambiato l’allenatore si è sempre affidato a tecnici milanisti. E poi puntare su un traghettatore come Delio Rossi e Reja significherebbe alzare bandiera bianca affermando di non puntare a traguardi importanti.
Dell’idea Rijkaard che pensi? Non credo, perché lo stesso Rijkaard ha sempre detto di soffrire molto lo stress; per questo sta benissimo in Arabia Saudita dove prende un sacco di soldi.
Magari Allegri potrebbe convincere Berlusconi vincendo contro il Genoa… Non credo, Berlusconi lo aveva già esonerato due volte: la prima nella scorsa stagione verso la fine del campionato, ma poi ha pensato bene di non voler dare 12 milioni lordi a lui e al suo sostituto. E l’altra volta è successo circa un mese fa, ma qualcuno gli ha fatto cambiare idea.
(Claudio Ruggieri)