La rivoluzione del calciomercato del Milan potrebbe avvenire già a gennaio con la cessione di giocatori importanti. Il Milan potrebbe cedere calciatori del calibro di Pato, Boateng e Robinho, tre elementi che in passato hanno fatto bene ma in questo momento vivono un momento molto negativo. Un’involuzione pesante soprattutto per Boateng che nei primi due anni al Milan aveva fatto vedere cose importanti mentre quest’anno sembra un giocatore non adatto a giocare a questi livelli; forse risente dell’assenza di Ibrahimovic, forse vive un periodo negativo in assoluto, fatto sta che il suo rendimento è stato assolutamente insufficiente. Pato invece a causa dei suoi continui problemi fisici continua a rinviare la sua consacrazione definitiva. Il calciomercato del Milan ha deciso di cedere i tre qualora arrivassero offerte importanti, in particolare per quanto riguarda il ghanese. Si parla anche di un Abramovich disposto a mettere sul tavolo delle offerte circa 30 milioni di euro per il Papero: sarebbe un bel colpo dopo che la cessione di Pato al Paris Saint Germain era fallita. Il Milan questa volta non si tirerebbe indietro davanti a un’offerta del genere. Anche Robinho potrebbe andare via: già in estate il Santos si era messo sulle sue tracce, poi non se ne era fatto nulla ma ora chissà che non possa ripresentarsi l’occasione di cedere il brasiliano. In esclusiva a Ilsussidiario.net Massimo Brambati, procuratore e consulente di mercato, molto vicino al Milan, ha parlato di tutti questi rumors.
Rivoluzione Milan a gennaio: via Robinho, Pato, Boateng. Ci crede? Non mi sorprendererebbe questa decisione da parte del Milan.
Perché? Al momento nessuno è incedibile, visto anche il bilancio rossonero.
Tutti non proprio, visto che El Shaarawy sta facendo bene… Secondo me se dovesse arrivare una grande offerta anche il giovane Faraone potrebbe essere ceduto.
Torniamo ai tre di prima: Boateng è quello che ha le maggiori chances di partire. Come mai? Perché il giocatore ha comportamenti che non piacciono più a società e tecnico.
Fino allo scorso anno sembrava un leader… Ma quale leader, è sempre stato un giocatore sopravvalutato che è stato trascinato dai veri campioni del Milan, ovvero Ibrahimovic e Thiago Silva. Boateng ha molta quantità e poca qualità.
Pato in vendita. Non sarebbe stato meglio cederlo a gennaio al Psg con Tevez come sostituto? A posteriori possiamo dire che sarebbe stato meglio così, ma allora la conferma di Pato sembrava la scelta più giusta.
I tanti infortuni hanno minato la crescita del giocatore? Io direi che la vita sregolata ha influito tanto da questo punto di vista. Sono sicuro che la stragrande maggioranza dei problemi fisici di Pato sia dovuta a una vita non da atleta.
E Robinho? Venderebbe anche lui?
Robinho è assieme a Pato l’unico giocatore di qualità di questo Milan. A differenza di Pato lui ha avuto problemi fisici che stanno minando la sua partecipazione in campo.
Crede che contro il Genoa sarà l’ultima partita di Allegri? E’ una bella domanda a cui neanche Galliani potrebbe rispondere, solo il presidente Berlusconi potrebbe farlo. Io credo che non sia solo colpa del tecnico, il Milan ha poca qualità in rosa.
Crede che l’allontanamento di qualche senatore abbia portato Allegri a non avere più lo spogliatoio in mano? Non lo so e non mi piace giudicare, però posso svelare un retroscena. In estate, durante la tournée americana, Allegri cancellò i due giorni di permesso dopo la sconfitta contro il Real Madrid. Alcuni giocatori come Cassano e Boateng non accettarono di buon grado la decisione e parlarono direttamente con il tecnico.
(Claudio Ruggieri)