Il Milan respira dopo la vittoria sofferta contro il Genoa. Un successo non convincente, ma sabato sera era necessario ottenere il bottino pieno, indipendentemente dal gioco. La panchina di Massimiliano Allegri è ora un po’ più solida, e la dirigenza è tornata a sorridere nonostante il patron rossonero, Silvio Berlusconi, abbia spiegato sabato pomeriggio di non poter curare il suo gioiello che necessita di cure. In realtà, i ben informati parlano di un Berlusconi sempre attento e in cerca di investitori stranieri pronti ad investire nel Milan per riportarlo ai fasti di un tempo, e due sarebbero i possibili nuovi soci esteri: i soliti qatarioti, con lo sceicco Al Thani, proprietario di Al Jazeera (pronta ad entrare in Mediaset Premium), nonché alcuni magnati russi, recentemente contattati durante la visita dello stesso ex Premier dall’amico Putin. Nulla di nuovo, ma si tratterebbe di innesti necessari dal momento che si cerca un innesto di circa 200 milioni di euro che permetterebbero al Milan di guardare con maggiore serenità al futuro prossimo ma soprattutto di riportare in Italia Pep Guardiola, ex allenatore del Barcellona, che sarebbe il perno di una rinascita che vedrebbe il principale movimento di calciomercato per arrivare al meglio per la panchina. Il tecnico catalano è ancora nel vivo del suo anno sabbatico e si sta godendo un meritato periodo di riposo a New York, ma nel contempo sta iniziando seriamente a pensare ai progetti del 2013-2014. Il Milan lo attrae moltissimo, come ha spiegato di recente anche Laporta, ex presidente dei blaugrana e grande amico di Guardiola, ma nel contempo l’allenatore più vincente dei catalani vorrebbe ricevere garanzie, sia economiche sia – e forse soprattutto – progettuali. L’ex centrocampista non intende infatti prendere in mano una squadra incerta com’è il Milan attuale, ma vuole degli investimenti sicuri, sia a livello di prima squadra quanto di “cantera” (clicca qui per saperne di più). Fondamentale quindi sarà trovare al più presto dei soci esteri anche perché, nelle condizioni attuali di austerity, difficilmente il Milan potrebbe accontentare le richieste, giustamente esigenti, di Guardiola. La scelta definitiva dovrebbe essere presa dall’ex blaugrana attorno a gennaio, all’inizio dell’anno prossimo, e oltre al Milan anche il Manchester City starebbe premendo per assicurarsi il manager spagnolo.



I Citizens si sarebbero già stancati di Roberto Mancini e in caso di debacle al termine della stagione in corso, proverebbero l’assalto milionario al Pep. Sarà quindi una sfida di progetti ma soprattutto economica: il Milan al momento non può competere con il Manchester City ma investitori stranieri potrebbero far tornare ai fasti di un tempo la società rossonera. Ai tifosi non resta altro che sperare che sia davvero così, perchè questa stagione si annuncia veramente durissima.

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