Il quotidiano Marca quest’oggi titola: Matrimonio di convenienza. Un titolo eloquente che parla del rapporto tra il tecnico Mourinho e il difensore Sergio Ramos, visto che il Real Madrid è chiamato a difficili match sia oggi che domenica contro il Barcellona. In estate il calciomercato del club madrileno dovrà decidere tra l’allenatore portoghese e il calciatore spagnolo. I due non si amano molto (a breve l’esclusiva sul problema spogliatoio al Real Madrid con Sanvito) e Ramos, qualora Mourinho dovesse rimanere al Real Madrid, potrebbe decidere di andare via. Per il forte calciatore iberico non ci sarebbe nessun problema a trovare sistemazione in qualche altra squadra. In Italia c’è soprattutto il Milan che è da sempre interessato al giocatore. In passato si è anche parlato di un possibile scambio tra Pato e Sergio Ramos, ma il difensore spagnolo non è stato mai sulla lista dei cedibili. Il suo arrivo in Italia è molto difficile, come conferma Nando Sanvito, noto giornalista di Mediaset ed esperto di calcio spagnolo, in esclusiva a Ilsussidiario.net: “Ramos è un ottimo difensore centrale e potrebbe fare comodo al Milan. Però ha un costo importante e soprattutto un ingaggio alto, dipenderà dal Milan che per acquistare Sergio Ramos dovrà spendere un po’ di soldi“. Berlusconi quest’anno ha voluto arrivare al pareggio di bilancio, con le cessioni di Ibrahimovic e Thiago Silva e quelle di altri giocatori il Milan ha avuto anche un risparmio importante dal punto di vista degli ingaggi. Difficile quindi pensare che il presidente rossonero si metta ad acquistare giocatori di un certo costo. A meno che non c’è in programma il rilancio del Milan nella prossima stagione. Ma Sanvito rivela il problema importante: “Ramos piace a molti altri club esteri. Se ci fosse solo il Milan allora le cose non sarebbero complicate, ma su di lui ci sono altri club inglesi che potrebbero offrire molti soldi allo spagnolo. E non ci dimentichiamo del PSG. Per il Milan è davvero difficile“. Il club rossonero potrebbe anche aprire a nuovi investimenti stranieri in vista della prossima stagione anche se non sarà affatto facile attirare nel calcio italiano importanti capitali esteri. L’Inter ci è riuscita per la costruzione del nuovo stadio, il Milan dovrà adoattare altre manovre.
Berlusconi è in stretto contatto con Putin e altri importanti personaggi della politica estera. In questi giorni si parla molto di un possibile disimpegno di Berlusconi o del possibile addio di Galliani. E se fosse un piano per riportare il Milan a grandi livelli?