Ieri, al fischio finale dell’arbitro Bryck, Massimiliano Allegri avrà tirato un sospiro di sollievo. La vittoria del Milan è sicuramente super importante sia per quanto riguarda il cammino nel girone di Champions League sia per il momento che attraversano i rossoneri. Lo Zenit alla vigilia sembrava lo spauracchio di turno e invece ieri il Milan ha domato Hulk e soci giocando un primo tempo importante ma soffrendo tantissimo nella ripresa. Il Milan porta a casa tre punti e la convinzione di poter guardare avanti con fiducia. Certo, manca ancora qualcosa alla squadra di Allegri, la difesa balla tremendamente sulle palle inattive, il centrocampo è poco mobile, ma l’attacco c’è ed El Shaarawy dimostra di essere sempre più un predestinato. Ieri per il Faraone un gol fantastico, che a molti ha ricordato i classici gol di Messi che parte e non lo prende più nessuno. Nel finale ci ha pensato la buona sorte a dare una mano al Milan, con il gol arrivato grazie a un’autorete di Hubocan a sancire una vittoria terribilmente importante pensando anche al derby di domenica contro l’Inter. Per analizzare il match contro lo Zenit abbiamo intervistato in esclusiva a Ilsussidiario.net Giovanni Lodetti, ex giocatore rossonero e attuale opinionista per 7 Gold.
Una vittoria importantissima per il Milan di Allegri, non crede? Una vittoria molto importante, con un Milan che nel primo tempo ha giocato un bel calcio.
Un Milan a due volti… Si, nel primo tempo Milan davvero bello, dopo il due a zero ci siamo fatti scappare la partita. Purtroppo il problema è che non abbiamo giocatori in grado di gestire la gara.
Comunque la vittoria porta un po’ di adrenalina in vista del derby… Certamente, ma soprattutto è stata una vittoria scaccia-crisi. Diciamo la verità, in caso di sconfitta il Milan sarebbe entrato in crisi.
Galliani ha fatto i complimenti ad Allegri per come ha risposto alle mosse tattiche di Spalletti. E’ d’accordo? Si molto, bisogna fare i complimenti ad Allegri perché ha impostato bene la squadra. Peccato per la sofferenza nel secondo tempo con una difesa che balla e un centrocampo lento che non riesce a recuperare gli avversari.
In attacco poi c’è El Shaarawy che ha inventato un gol da cineteca… Questo ragazzo merita tanti compimenti. Il gol di ieri e quello contro l’Udinese mostrano le qualità di El Shaarawy. Mi è piaciuto anche dal punto di vista del sacrificio, ha aiutato molto la squadra.
Bojan preferito ancora una volta a Pazzini. Condivide la scelta di Allegri?
Certo, perché sia a Parma che ieri la squadra ha creato tanto in fase offensiva. Non avendo un punto di riferimento gli avversari entrano in difficoltà.
Boateng invece continua a deludere… Io davvero non capisco l’atteggiamento di questo giocatore. Ieri mi ha fatto arrabbiare quando sul primo gol non ha rincorso l’avversario.
Lo Zenit non è sembrato un avversario terribile… Sono d’accordo, hanno parecchi problemi e l’arrivo dei due nuovi giocatori ha creato solo gelosie e tensioni.
Uno dei nuovi è Hulk, ieri autore di un bel gol e di un assist. Le piace come giocatore? Ha fatto un bel gol, ha dei numeri importanti però gioca troppo da solo e non pensa al bene della squadra.
(Claudio Ruggieri)