Alle 15 il Milan ospita la Fiorentina: è la dodicesima giornata di serie A, aperta ieri dai due consueti anticipi. I rossoneri hanno la grande opportunità di centrare la seconda vittoria consecutiva in campionato e migliorare sensibilmente la classifica, uscendo dal periodo buio e cominciando nel migliore dei modi la volata che conduce all’Anderlecht, partita decisiva per le sorti di Champions League. Dall’altra parte arriva una Fiorentina che in trasferta è una copia sbiadita della squadra che al Franchi diverte e vince; Montella non ha ancora trovato il giusto equilibrio soprattutto nelle prestazioni, ma vincere oggi a San Siro significherebbe confermare i primissimi posti della classifica e sarebbe un bel segnale di maturità per la Viola, che sta cercando di lasciarsi alle spalle le ultime due stagioni. Milan a quota 14 punti, Fiorentina a 21: per quello che si è visto in campo i 7 punti di differenza ci stanno tutti.
Massimiliano Allegri vuole una squadra concentrata: “Affrontiamo la Fiorentina che fa risultati e gioca discretamente bene. Sarà difficile, come contro il Chievo: abbiamo anche avuto giorni per recuperare la condizione di qualche giocatore. La squadra sta bene fisicamente, ma dobbiamo rispettare la Viola che ha difensori aggressivi ed esterni veloci”. Il tecnico svela anche qualche dettaglio della formazione: “Giocheranno De Sciglio, Constant e Bonera, naturalmente Montolivo e credo anche Mexès. Ho qualche dubbio, Ambrosini-DEe Jong per esempio, anche se c’è Nocerino che ha fatto bene a Palermo; e Pato-Pazzini al momento vede in vantaggio il brasiliano”.
Su queste indicazioni, la formazione prevederà il consueto 4-2-3-1, modulo al quale al momento si affida Allegri. In porta c’è il ritorno di Abbiati, sulle fasce De Sciglio e Constant con Bonera-Mexès come coppia centrale. Il ballottaggio in mediana dovrebbe ragionevolmente vincerlo Ambrosini, quindi il capitano sarà al fianco di Montolivo, che affronta per la prima volta la Fiorentina come avversario. Davanti, probabile turno di riposo per Bojan che entrerà dalla panchina; in rialzo le quotazioni di Boateng, che Allegri ha visto bene in settimana. Al suo fianco Emanuelson e El Shaarawy – che ha un dolorino al ginocchio, e in caso non sia al 100% potrebbe non iniziare. Davanti al momento il titolare è Pato, in gol in Champions League e con il morale in risalita. Non dovesse farcela El Shaarawy spazio a Bojan dal primo minuto.
Ci sono i due portieri Amelia e Gabriel insieme a Acerbi, Yepes, Zapata, De Jong (o Ambrosini, come detto), Flamini, Nocerino, Bojan, Niang, Pazzini e Robinho. In attacco le alternative maggiori per cambiare la gara: la verve di Robinho potrebbe fare molto comodo, così come Bojan che è in gran forma.
Fermi ai box i soliti Didac Vilà e Mesbah, insieme a Muntari che sta per rientrare. Recentemente si è fermato Abate (20 giorni per il rientro in campo, salterà probabilmente anche la Juventus), out per due settimane anche Antonini.
Vincenzo Montella affronta un’altra prova del nove sulla strada della grandezza:“Mi preoccupa però la reazione della squadra ai tanti complimenti. Affrontiamo una grande formazione. Domani mi interessa vedere come reagiremo, e mi ci metto anch’io, in uno stadio così importante; voglio vedere se siamo abbastanza maturi per assorbire tutto questo entusiasmo. Aquilani? Non ha ancora i 90 minuti ma sta molto meglio”.
Montella non ha Jovetic: assenza pesante, davanti la scelta è obbligata e allora Toni giocherà in coppia con Ljajic che stavolta partirà qualche passo più indietro. Montella ha parlato di pochi cambi da fare: uno dovrebbe riguardare la difesa, con Savic pronto al posto di Tomovic perchè ha più velocità per contrastare Emanuelson. Davanti a Viviano confermatissimi Roncaglia e Gonzalo Rodriguez, a centrocampo Cuadrado sulla destra e Pasqual sulla sinistra, Aquilani pronto contro una delle sue ex ad affiancare Pizarro e Borja Valero: la Fiorentina ha superiorità numerica a centrocampo e potrebbe permettersi una mediana di qualità contro la fisicità del Milan. L’alternativa sarebbe Romulo con Aquilani pronto a gara in corso.
Neto e Lupatelli i due portieri, poi Hegazy e Tomovic per la difesa, Cassani alternativa agli esterni (più per Cuadrado), Olivera, Romulo e Migliaccio insieme a Mati Fernandez per il centrocampo, poi El Hamdaoui e Seferovic alternative in attacco. C’è anche Llama, ormai recuperato: è il cambio di Pasqual in caso Montella cerchi maggiore spinta.
Oltre a Jovetic, che salterà anche l’Atalanta (a meno di un recupero lampo), è out anche Camporese.
Abbiati; De Sciglio, Bonera, Mexès, Constant; Ambrosini, Montolivo; Emanuelson, Boateng, El Shaarawy; Pato. All. Allegri
A disp: Amelia, Gabriel, Acerbi, Yepes, Zapata, De Jong, Flamini, Nocerino. Bojan, Pazzini, Niang, Robinho
Squalificati: –
Indisponibili: Abate, Didac Vilà, Antonini, Muntari
Viviano; Roncaglia, Rodriguez, Savic; Cuadrado, Aquilani, Pizarro, Borja Valero, Pasqual; Toni, Ljajic. All. Montella
A disp: Neto, Lupatelli, Hegazy, Tomovic, Cassani, Migliaccio, Olivera, Mati Fernandez, Romulo, Llama, El Hamdaoui, Seferovic
Squalificati: –
Indisponibili: Camporese, Jovetic
Arbitro: Romeo