I rumors di calciomercato non se ne vanno più da Milanello, centro sportivo del Milan. Soprattutto Massimiliano Allegri rischia di dover convincere con queste voci fino al termine della stagione. Il tecnico rossonero ieri ha incassato l’ennesima batosta casalinga, il tre a uno subito dalla Fiorentina ha riportato l’allenatore toscano in bilico ma Galliani questa mattina alla Gazzetta dello Sport ha dichiarato di aver avuto da Berlusconi l’ok per la conferma del tecnico. A questo punto il Milan dovrà tirare fuori l’orgoglio per i prossimi match di campionato a partire dal grande incontro di domenica a Napoli contro la formazione di Mazzarri. Per i rossoneri inizia un ciclo terribile perché incontrerà anche Juventus, Anderlecht e Catania. Ieri c’è stata una prova sconcertante da parte di alcuni giocatori del Milan che non danno un minimo contributo alla causa rossonera. Sarà difficile uscire fuori da questa crisi, il Milan non vuole perdere ancora anche perché la classifica inizia a essere negativissima. Per parlare della crisi del Milan abbiamo intervistato in esclusiva a Ilsussidiario.net Tiziano Crudeli, noto giornalista e opinionista di fede rossonera a 7 Gold.



Allegri è stato nuovamente confermato dal Milan. Contento della scelta? Io penso che alla base di questa conferma ci siano dei problemi economici. Il Milan non può prendere un altro allenatore pagando ad Allegri l’anno e mezzo di contratto che manca ancora alla fine del rapporto.

Ieri altra sconfitta casalinga dei rossoneri… Sono molto deluso, la squadra in campo non c’è, ogni giocatore fa quello che vuole e il tecnico ha il polso della situazione e questo non è un buon segnale.



Crede nella possibilità di una promozione per Tassotti? Non credo che esista questa possibilità perché Mauro Tassotti ha scelto di fare il secondo. E’ una persona straordinaria ma non credo cambierebbe qualcosa.

Alcuni giocatori non sembrano essere da Milan: cosa ne pensa? Ieri Mexes è stato assolutamente disastroso, io non so se è davvero così scarso. Al di là del secondo gol della Fiorentina, la difesa ha mostrato limiti anche sul primo gol. Ma qui la colpa è anche dell’allenatore.

Perché? Non puoi assolutamente scoprire la difesa, devi irrobustire il centrocampo perché il duo Ambrosini-Montolivo non può aiutare e contemporaneamente imbastire il gioco. In più El Shaarawy ed Emanuelson non tornano spesso e ti ritrovi con la difesa scoperta.



Come si può recuperare Pato?

Io sono allibito da Pato. Anche contro il Malaga ha giocato malissimo; fortunatamente ha segnato, ma veniva da 75 minuti di nulla. Continua a puntare l’uomo ma non ha l’esplosività dei tempi migliori. Anche Boateng ha subito un’involuzione terribile.

A gennaio la società interverrà sul mercato? Io non credo bisogni guardare a gennaio. Sono preoccupato da quello che ci aspetta a livello di partite: Napoli, Juventus, Anderlecht e Catania.

Ieri si è vista una Fiorentina condotta bene da Montella… Grande allenatore Montella. Ecco, prendiamo la Fiorentina: mettiamo a confronto le due rose, non credo che il Milan abbia una rosa inferiore, dipende anche da chi guida questi giocatori. Montella sta dimostrando di poter giocare bene anche con cinque centrocampisti.

Tra i marcatori della Fiorentina c’è stato Aquilani: un rimpianto? Un ottimio giocatore che porta qualità al centrocampo, ma sempre condizionato dagli infortuni. Il Milan non lo ha riscattato perché il prezzo era esagerato, la Fiorentina lo ha preso per due soldi. Avrebbe fatto comodo…

 

(Claudio Ruggieri)