Ennesimo esame stagionale per il Milan e il suo allenatore Massimiliano Allegri. I rossoneri torneranno a San Siro domani sera, alle ore 18.00, per ospitare il Chievo di Corini. Il Milan cerca i tre punti per risalire la classifica, vittoria magari unita ad una prestazione convincente, visto che la dirigenza è in agitazione dopo la confusione di Palermo. I veneti non staranno di certo a guardare e consci della “convalescenza” dei rossoneri punteranno a sbancare il Meazza. Attenzione ai clivensi: intanto la classifica parla di un Milan a quota 11 punti e di un Chievo una sola lunghezza più sotto, e poi Corini ha raccolto 7 punti in quattro partite da quando siede sulla panchina clivense, avendo perso soltanto a Napoli.



Per la sfida contro il Chievo di domani sera, Massimiliano Allegri potrebbe rispolverare il 4-2-3-1, il modulo che fino ad ora ha convinto di più e che è stato utilizzato l’ultima volta nel derby. Bonera è squalificato: la sua assenza dovrebbe far “saltare” la difesa a tre che era stata provata a partire dalla partita di Malaga. Confermato in porta Marco Amelia. Ritornerà la retroguardia a quattro con Abate sulla destra e sulla sinistra Constant anche se De Sciglio, ormai recuperato, scalpita (ma sarebbe fuori ruolo sulla corsia mancina, in ogni caso sarà un ballottaggio che si protrarrà fino a poche ore dal fischio d’inizio). Al centro Mexes e Yepes con il francese favorito su Zapata, mentre sulla linea mediana fpotrebbe rivedersi capitan Ambrosini, che concederebbe un turno di riposo a De Jong; naturalmente al suo fianco ci sarà Montolivo, in questo momento una delle poche certezze di Allegri. La linea delle tre mezzepunte vedrà con tutta probabilità l’ingresso dal primo minuto di Bojan, promosso dopo l’ottima prova di Palermo; di fianco a lui Emanuelson (pupillo di Allegri) ed El Shaarawy, che ha trovato la sua collocazione naturale sul centrosinistra. Prima punta Pato: non è il momento di Pazzini, che non segna dal primo settembre. Allegri vuole recuperare il brasiliano che però non potrà più fornire prestazioni come quella di Palermo. Ancora lunga la lista degli indisponibili: Mesbah, Strasser, Didac Vilà, Antonini, con quest’ultimo fermo ai box per 15 giorni almeno. Allegri ritrova Boateng e Robinho, entrambi allenatisi ieri con il resto del gruppo, e per la sfida di domani sera potrebbero andare in panchina e magari entrare in corso d’opera.



Il Chievo dovrà fare a meno di Squizzi, Paloschi, Sardo e Cesar per la trasferta di San Siro. Corini pensa al 4-3-3: vuole andare a San Siro con l’atteggiamento di chi è consapevole di potersi giocare la partita fino in fondo, in questo senso a Napoli ha ricevuto delle buone indicazioni. Sorrentino in porta, difesa formata da Nicolas Frey e Dramè sulle due corsie, con Dainelli e Andreolli a centro area. Interessante il centrocampo: Luca Rigoni sarà il regista davanti alla difesa, Guana l’incontrista che si occuperà di recuperare palloni, ma l’altra mezzala dovrebbe essere Marco Rigoni, che di fatto è un trequartista e quindi aumenta la pericolosità offensiva della squadra, potendo dare fastidio tra le linee. Tridente con Luciano e Thereau ad affiancare capitan Pellissier: sarà interessante verificare se si tratterà effettivamente di una linea a tre o se Pellissier rimarrà il riferimento più avanzato con Luciano e Thereau un passo indietro.



Amelia; Abate, Mexes, Yepes, Constant; Ambrosini, Montolivo; Emanuelson, Bojan, El Shaarawy; Pato. All. Allegri

A disp.: Abbiati, Gabriel, Flamini, De Sciglio, Acerbi, Nocerino, De Jong, Zapata, Pazzini, Boateng, Robinho

Squalificati: Bonera

Indisponibili: Mesbah, Strasser, Didac Vilà, Antonini

 

Sorrentino; Frey, Dainelli, Andreolli, Dramè; Guana, M.Rigoni, L.Rigoni; Luciano, Thereaù, Pellissier. All. Corini

A disp.: Puggioni, Viotti, Cofie, Jokic, Papp, Hetemaj, Stoian, Moscardelli, Di Michele, Cruzado, SAmassa, Vacek

Squalificati:

Indisponibili: Squizzi, Paloschi, Sardo, Cesar