Luci a San Siro: questa sera alle ore 20.45 scendono in campo il Milan e la Juventus per il posticipo domenicale della quattordicesima giornata del campionato di serie A 2012-2013. Si tratta di una partita importantissima a prescindere, che entrambe le squadre sono tenute a vincere al di là del contesto. Che sia Trofeo Berlusconi o finale di Champion League, Milan-Juventus non si può perdere: in gioco oltre ai tre punti c’è anche l’onore, ed una tradizione che mette di fronte le due squadre più titolate d’Italia. Il Milan è dodicesimo con 15 punti in classifica: vincendo salirebbe a quota 18 con buone possibilità di riportarsi nella prima metà di graduatoria. Senza contare l’iniezione di entusiasmo e nuova linfa che un successo contro la Juventus potrebbe dare alla squadra di Allegri: come al solito queste partite contano di più anche dal punto di vista del morale. La Juventus invece è sempre la capolista, con 32 punti: l’eventuale vittoria la porterebbe a quota 35 e probabilmente darebbe la mazzata decisiva alle residue ambizioni di vertice del Milan, anche se il campionato è ancora lungo e c’è tempo perché la classifica assuma connotati diversi. Un eventuale risultato di parità tra Milan e Juventus porterebbe il Milan a 16 punti e la Juventus a 33: per i rossoneri una X non sarebbe granché utile, anche se c’è pareggio e pareggio e soprattutto fare punti contro la Juventus attuale non è mai facile; per i bianconeri invece la parità non comprometterebbe il primato il classifica, visto che i punti di vantaggio sulla seconda sono al momento 5. In ogni caso, per la Juventus questa sera più che mai vale il motto di Boniperti, che i giocatori sembrano aver imparato così bene: a San Siro, vincere è l’unica cosa che conta. L’arbitro di Milan-Juventus sarà il signor Rizzoli di Bologna, sicuramente uno dei migliori dell’attuale classe arbitrale; speriamo basti a garantire un andamento regolare della partita visto che sono ancora fresche le polemiche per il Milan-Juventus dell’anno scorso, la partita del famoso gol annullato a Muntari che secondo molto tifosi milanisti costò lo scudetto alla loro squadra. I guardalinee saranno Di Liberatore e Cariolato, il quarto uomo Niccolai mentre i giudici di porta saranno Bergonzi e De Marco. Milan-Juventus si giocherà allo stadio San Siro di Milano, il calcio d’inizio è previsto per le ore 20.45



Secondo Pietro Wierchowod, che abbiamo intervistato in esclusiva, la chiave della partita è una sola per il Milan: tenere i ritmi bassi (clicca qui per leggere l’intervista). Effettivamente la Juventus è una squadra con una forza d’urto impressionante, come l’ultima partita contro il Chelsea ha dimostrato. I bianconeri sono in grado di attaccare in maniera compatta con quasi tutti gli effettivi in campo, per questo il Milan, squadra sicuramente meno solida, potrebbe cercare di addormentare la partita per poi graffiare con i sui attaccanti, in particolare Stephan El Shaarawy che sta vivendo una periodo da re Mida, non si può dire altrimenti. Nelle ultime cinque partite il Milan ha ottenuto risultati altalenanti ma se non altro è arrivata qualche indicazione positiva dal punto di vista del gioco e del carattere. In particolare il ritorno del presidente Berlusconi a Milanello sembra aver motivato di più i giocatori rossoneri a giocare bene sul campo. Dal 27 ottobre ad oggi il Milan ha raccolto due vittorie casalinghe, una più sporca, per così dire, contro il Genoa (1-0 firmato, tanto per cambiare, El Shaarawy), e un’altra più rotonda contro il Chievo Verona (5-1); poi due pareggi esterni, entrambi per 2-2 e in rimonta, contro Palermo e Napoli, e il ko interno contro la Fiorentina (1-3), che però può anche rientrare nella logica di un campionato che vede la squadra villa come la grande novità. L’avvicinamento a Milan-Juventus è stato comunque positivo per i rossoneri, che dopo il buon pareggio di Napoli hanno battuto in trasferta l’Anderlecht, conquistando la qualificazione agli ottavi di Champion League con un turno d’anticipo, un traguardo importantissimo. Il rendimento casalingo del Milan in campionato ha però bisogno di una sterzata, se consideriamo che sinora i rossoneri hanno ottenuto più sconfitte, ben 4 (contro Sampdoria, Atalanta, Inter e Fiorentina), che vittorie (3) tra le mura amiche. Questa sera Massimiliano Allegri dovrà fare a meno del capitano, Massimo Ambrosini, dei difensori Bonera, Abate, Antonini, Didac Vilà e Mesbah, e del centrocampista Muntari. Mancherà inoltre Alexandre Pato: in tal senso Berlusconi ha tranquillizzato l’ambiente, ribadendo che il brasiliano non si vende ma andrà recuperato tramite un utilizzo col contagocce. Questo dopo che lo stesso presidente aveva definito il numero 9 un “problema”, per la sua scarsa tenuta atletica. E a proposito di numeri 9: le indiscrezioni di formazione spifferano che potrebbe essere Kevin Prince Boateng a ricoprire la posizione di centravanti contro la Juventus, nella reinterpretazione “farlocca” del ruolo come si usa in Spagna (clicca qui per le probabili formazioni di Milan-Juventus)



Ed eccoci alla Juventus, cui Wierchowod ha raccomandato il consueto ritmo alto per mettere alle corde un Milan complessivamente inferiore in questo momento. I bianconeri sono reduci da tre vittorie nelle ultime cinque partite di campionato: due in trasferta, contra Catania (1-0) e Pescara (addirittura 6-1), ed una in casa contro il Bologna (2-1). In mezzo sono arrivate la prima sconfitta, quella casalinga contro l’Inter (1-3), che ha interrotto la striscia di imbattibilità a quota 49 risultati utili di fila, e il pareggio contro la Lazio (0-0) nell’ultima giornata. Una partita, quest’ultima, che i bianconeri avrebbero meritato di vincere, per la maggior mole di gioco prodotta e le occasioni da gol avute, ma che tuttavia non ha incrinato il distacco dalla seconda in classifica, l’Inter, anch’essa fermata sul pareggio dal Cagliari. In trasferta la Juventus ha raccolto la metà dei 32 punti in classifica (16), vincendo 5 partite su sei e pareggiando a Firenze (0-0). 16 su 29 i gol segnati dalla formazione bianconera lontano da casa, e solo 4 (su 9)  quelli subiti. Questa sera c’è solo un’assenza, ma molto importante, per la Juventus: quella di Giorgio Chiellini, che contro il Chelsea aveva disputato una partita eccellente e sembrava tornato ai suoi livelli migliori, dopo il precedente infortunio. Nel trio difensivo dovrebbe essere rimpiazzato da Martin Caceres, o in seconda battuta da Lucio.



La partita Milan-Juventus conta 77 precedenti in serie A: di questi 26 sono stati vinti dal Milan, 18 dalla Juventus e 33 si sono invece conclusi in parità. Da segnalare che il Milan ha subito la sua peggior sconfitta casalinga proprio contro la Juventus, nell’1-6 del 1996-1997. Quasi inutile invece ricordare l’ultimo precedente, una delle partite più discusse della storia recente del nostro campionato, per il gol non concesso a Sulley Muntari. Ma ora il tempo delle chiacchiera è davvero finito: tutti sintonizzati, un altro Milan-Juventus sta per cominciare…

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