Milan-Chievo è la partita che apre un Sabato importantissimo per il campionato di Serie A. Si gioca l’undicesima giornata e aspettando il big match della sera è il Milan a giocarsi (nuovamente) questa volta contro il Chievo una bella fetta del futuro del suo allenatore e delle scelte della società per la squadra del prossimo anno. I Milan a quota undici punti deve naturalmente centrare la vittoria in casa contro il Chievo per cercare di intraprendere il cammino verso la zona della classifica da cui poter tentare l’assalto alla zona che vale l’Europa. Dal canto suo, il Chievo di Eugenio Corini contro il Milan sta cercando la svolta psicologica definitiva per far decollare il campionato dei clivensi, che ora li vede a quota dieci punti. Partita difficile, quella con il Milan, ma Corini sa di non partire battuto, anche perché la pressione e le incertezze rossonere – se gli episodi gireranno nel modo giusto – potrebbero diventare un alleato insperato e permettere di coltivare la speranza del colpaccio da tre punti. Naturamente c’è la possibilità che Milan-Chievo finisca in un pareggio, e non è difficile immaginare chi sia più contento di vedere il segno X in schedina. Seppur Corini non ci voglia (giustamente e sportivamente) mettere la firma, per il Chievo un pareggio a San Siro contro il Milan sarebbe qualcosa di più di tenere in movimento la classifica. Per Allegri e il Milan invece un altro pareggio complicherebbe ulteriormente un cammino già travagliato e parco di soddisfazioni. Va bene il futuro, ma per Allegri oggi è già domani. E non può più sbagliare.
Il Milan ospita il Chievo per ritrovare vittoria e (possibilmente) prestazioni. I tre punti sono fondamentali per una squadra come quella rossonera che, partita ovviamente con ben altre ambizioni di classifica, si trova solo al dodicesimo posto, a quota undici punti, una sola lunghezza appunto davanti al Chievo. Nelle ultime cinque partite il Milan ha totalizzato cinque punti, frutto di due pareggi, una vittoria e due sconfitte. Bottino decisamente magro per il Diavolo. In casa, in particolare, il Milan ha lasciato a desiderare con due vittorie e tre sconfitte dall’inizio del campionato, a dispetto di un bilancio tra gol fatti e subiti di perfetto equilibrio (tre gol fatti e tre gol subiti). Non è mai capitato in campionato quest’anno che il Milan pareggiasse tra le mura amiche, ma questo risultato non sarebbe ovviamente gradito da alcun punto di vista. La carta del pareggio in rimonta rocambolesca è già stata giocata nell’anticipo di martedì, ora bisogna sicuramente vincere e convincere. Anche questa volta, stando alle ultime indiscrezioni, pare che Allegri cambierà modulo. Forzato dalle circostanze, non certo per “piacere”, ma quattro lascia pensare a un ritorno alla difesa a quattro, all’impiego di due mediani, anche se con i piedi buoni, e a un attacco folto con tre elementi molto offensivi che ruotano attorno all’unica punta (che dovrebbe essere Pazzini). Per il resto le uniche certezze sono l’assenza per squalifica di Daniele Bonera, (e attenzione perché la lista dei diffidati è nutrita, ne fanno parte Pazzini, Ambrosini, De Jong e Yepes) e le indisponibilità per infortunio di Robinho, Antonini, Niang, Mesbah, Muntari, Strasser e Didac Vilà. Allegri deve continuare la sua via crucis, che solo la vittoria può trasformare in un percorso di una squadra di successo. Ma il Chievo glielo permetterà?
Il Chievo si prepara alla partita contro il Milan con una gran voglia di far bene e confermare una inversione di tendenza netta per il proprio campionato. Nelle ultime cinque partite il Chievo ha raccolto sette punti (due più del Milan), frutto di due vittorie, due sconfitte e un pareggio, e ha fatto vedere prestazioni convincenti soprattutto dal punto di vista del carattere. Ora il Chievo si trova a dover fatare un tabù. Vale a dire le partite in trasferta: su quattro gare disputate il Chievo ha messo insieme altrettante sconfitte. un solo gol segnato e nove reti subite per un tabellino davvero imbarazzante per i gialloblù. Oggi si ha la possibilità di cancellare tutto (o quasi) perché una impresa con il Milan sarebbe il modo in assoluto migliore per battezzare lo sblocco del campionato in trasferta dei veneti. Ovviamente non sarà affatto facile, ma nessuna impresa lo è. Corini non potrà schierare Cesar, Paloschi e Squizzi, ancora indisponibili, mentre non ci sono squalificati a complicare i piani dell’ex capitano del Chievo. Ora gli ingredienti per la sfida ci sono tutti, certo in questa giornata di calcio Milan-Chievo non è la partita più attesa, ma i verdetti che potrà dare sono decisamente importanti. E tra poco si copriremo, perché la partita sta per comincare…
La stanza si aprirà alle 17:55
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