Milan-Chievo è stato l’anticipo che ha aperto il programma della undicesima giornata di serie A, ed è terminato con il risultato di 5-1, trionfo rossonero. Milan subito attivo con un cross di Bojan che Pazzini non è riuscito a girare a rete. I rossoneri vogliono subito imporre la loro superiorità, ma non riescono ad inquadrare la porta: dopo 11 minuti Pazzini si conquista una punizione dal limite, ma la spedisce sulla barriera, ed è questa l’emozione più grande del primo quarto d’ora. Poi ecco in due minuti il botta e risposta tra Emanuelson e Pellissier che ha ravvivato la partita (i gol sono descritti nel paragrafo sotto). La partita sale di livello, con Bojan ed Emanuelson migliori dei rossoneri, ma anche un’altra azione per il Chievo sull’asse Pellissier-Thereau: le emozioni non mancano, e bisogna fare i complimenti a Corini perché la sua squadra gioca a viso aperto, cosa che non tutte le piccole fanno a San Siro. Un angolo calciato direttamente in porta da Luciano e un tiro di Thereau mettono i brividi ad Abbiati, ma il Milan risponde – stavolta da grande squadra – con il gol di Montolivo. Thereau prova a rispondere, ma arriva la mazzata (per il Chievo) del gol di Bojan, che chiude il primo tempo. Il secondo tempo riserva meno emozioni, con il risultato già incanalato su binari rossoneri: il primo brivido è purtroppo la pallonata che mette k.o. Dramè e lo costringe ad abbandonare la partita. La prima occasione è per El Shaarawy al 25′, ma stavolta l’italo-egiziano non inquadra la porta da posizione favorevole, come Pazzini pochi minuti dopo. Al 30′ però è proprio il capo-cannoniere del campionato a chiudere definitivamente i giochi con il gol del 4-1. I brividi finali sono una splendida parata di Sorrentino su conclusione a botta sicura di Bojan e il gol di Pazzini in pieno recupero che completa la festa milanista.
Ben sei reti sono state siglate durante la sfida fra Milan e Chievo di ieri sera. Andiamo ad analizzare nel dettaglio le marcature e le migliori occasioni da gol. La prima vera occasione da gol è sfruttata nel migliore dei modi dal Milan: al 16esimo cross dalla sinistra di Constant con palla che dopo una deviazione arriva sui piedi di Emanuelson, in area sulla destra; l’ex Ajax calcia al volo e con una traiettoria precisa beffa Sorrentino. Uno a zero per il Milan e gara in discesa. Passano due minuti e il Chievo riequilibra il risultato: angolo dalla sinistra dei veneti con palla che arriva a Pellissier; il capitano gialloblu è bravo ad anticipare El Shaarawy di testa e a battere l’incolpevole Abbiati. Dopo circa venti minuti in cui succede poco o nulla arriva il nuovo gol rossonero, al 36esimo. Ancora una volta, buona azione di Emanuelson (il migliore nel primo tempo), che dopo azione personale entra in area e vede fuori area la corrente Montolivo; l’ex Fiorentina si avvicina all’area, tira, e batte Sorrentino, riportando in vantaggio i suoi. Secondo rete consecutiva per il centrocampista della Nazionale. Al 40esimo ci prova il Chievo con Thereau, che entrato in area di rigore tira, ma Abbiati ci mette il piedone salvando la porta. Al 41esimo Milan nuovamente in gol: ancora una volta è Emanuelson a ripartire in contropiede e a servire Bojan che da fuori area fa partire un tiro velenoso che incontra anche una leggera deviazione di Dainelli; Sorrentino non può nulla e il Milan si porta sul 3 a 1. Al 47esimo si conclude il primo tempo con la squadra di casa giustamente in vantaggio. Il Milan torna in campo visibilmente più sicuro di se e cerca di tenere palla e di provare a spingere per mettere in cassaforte il risultato. La prima azione degna di nota arriva al 67esimo quando El Shaarawy serve di tacco Constant che entra in area, prova l’assist per Pazzini, ma il bomber rossonero viene anticipato all’ultimo. Al 69esimo è ancora Constant a scodellare in area una splendida palla per il Faraone, che calcia a botta sicura ma il pallone esce di un niente al lato della porta clivense. Al 71esimo è la volta del Pazzo: cross di Boateng (subentrato nella ripresa), per Pazzini che colpisce al volo centrando però solo la rete esterna. Al 75esimo arriva il 4 a 1: cross di Abate dal fondo con pallone che arriva ad El Shaarawy che a due passi trasforma. Ottava rete per il Faraone e gol fotocopia della sfida col Genoa. All’82esimo Boateng prova un gol “alla Van Basten”: splendido assist di El Shaarawy per il Boa che in area, defilato sulla destra, tira al volo ma la palla finisce alta. All’89esimo triangolazione Constant-Pazzini-Bojan, con lo spagnolo che prova la doppietta personale ma Sorrentino si supera. Al 92esimo si chiude il match con il quinto gol rossonero: grande azione Bojan-El Shaarawy con il Faraone che entra in area e serve una palla al bacio per Pazzini che deve solo appoggiare.
Così Allegri al termine dei 90 minuti ai microfoni di Sky: “Stasera abbiamo interpretato bene la partita, stiamo crescendo pian piano e ora aspettiamo il Malaga: sarà la partita decisiva per la prima fase della Champions, ci prepareremo bene”. Massimiliano Allegri è decisamente soddisfato per la netta vittoria ottenuta dal Milan contro il Chievo, un 5-1 che rilancia i rossoneri in campionato. “Fin dai primi minuti abbiamo messo pressione sul Chievo e cercato di recuperare la palla nella metà campo avversaria – ha spiegato il tecnico toscano ai microfoni di Sky – Dopo il gol subito abbiamo avuto cinque minuti di smarrimento, non riuscivamo a uscire con la palla, ma ci siamo difesi con ordine e non abbiamo mai rischiato. Abbiamo giocato discretamente dal punto di vista tecnico e creato molto nel secondo tempo, la circolazione della palla è migliorata e i ragazzi hanno cercato il gol fino alla fine”. Queste invece le parole di Corini: “Mi dispiace per i ragazzi per il quinto gol subito perché non meritavamo un simile passivo. Nel primo tempo abbiamo fatto bene, abbiamo reagito al gol subito e sull’1-1 abbiamo anche avuto una buona occasione con un tiro parato da Abbiati. In quel momento avevo la sensazione che potevamo andare in vantaggio, stavamo controllando la partita, forse abbiamo pensato che potesse essere tutto facile, siamo stati un po’ leziosi e il Milan ci ha punito con due gol, uno scarto immeritato”.