E’ da ieri che il Milan, con Adriano Galliani in prima fila, sta smentendo il presunto incontro con il fratello di Guardiola, Pere: “Non l’ho incontrato e sfido chiunque a dire il contrario“. Il calciomercato del Milan vive un’altra giornata importante nel segno di Pep Guardiola, allenatore dei sogni non solo per i rossoneri ma anche per altri club italiani e non. La verità è che Guardiola in questo momento non ha ancora dato il proprio benestare ad alcuna offerta. I tabloid inglesi rivelano che il tecnico spagnolo sia nel mirino del Chelsea e anche del Manchester City. Due società che potrebbero dare il benservito ai rispettiv tecnici italiani, Di Matteo e Mancini. Il Milan sembra voler puntare con decisione su Guardiola ma non è chiaro se sia un sogno del presidente Berlusconi, per tornare a primeggiare in Italia ed Europa, o semplici indiscrezioni giornalistiche. Luca Serafini, noto giornalista Mediaset vicino alle vicende rossonere, in esclusiva a Ilsussidiario.net, ha dichiarato: “Io non credo alla pista Guardiola per un discorso molto semplice. Berlusconi ieri contro il Malaga è tornato a San Siro dopo circa sette mesi, non frequenta più Milanello, non lo vedo così presente da poter immaginare un progetto così grande con Guardiola allenatore. Ma non tanto per un problema legato all’ingaggio quanto per un discorso riguardante il progetto“. Serafini quindi non crede a un arrivo di Guardiola in vista della prossima stagione. Ma chi potrebbe essere l’allenatore del Milan? Si è parlato di una conferma di Allegri, che ha ancora un anno di contratto, ma anche in questo caso Serafini dichiara: “Non credo che Allegri possa rimanere visto che Berlusconi lo aveva già esonerato non solo a parole ma con i fatti. Pellegrini? Non credo che il Milan voglia puntare su un tecnico straniero, non a caso i due esoneri di Berlusconi sono arrivati con due tecnici stranieri come Terim e Tabarez. Credo che Berlusconi voglia continuare la strada del physique du role, ovvero un allenatore che abbia già avuto a che fare con il Milan“. Anche ieri contro il Malaga, Bojan Krkic è stato uno dei migliori in campo: si parla molto del suo possibile riscatto. Al riguardo Serafini rivela: “Bojan non è un giocatore che fa la differenza però è un giocatore vivo e questo fa bene al Milan. Spendere 15 milioni di euro per lui che è giovane avrebbe senso, certo alzando la posta a 20 milioni magari si potrebbe prendere un vero fuoriclasse, però se non altro il riscatto di Bojan avrebbe una logica“.
Serafini quindi crede anche al possibile riscatto del giocatore catalano che ha un valore di circa 15 milioni di euro. Bojan ha giocato in Italia con la maglia della Roma e nel suo primo anno in Italia ha segnato 7 gol. Ora vuole trascinare il Milan: certo, l’arrivo del suo ex allenatore renderebbe le cose più semplici…
(Claudio Ruggieri)