Il Milan ha pareggiato contro il Malaga col punteggio di 1-1. Alla rete di Eliseu al quarantesimo minuto del primo tempo ha risposto Alexandre Pato (udite udite!), tornato finalmente al gol e scioltosi in un pianto liberatorio davanti al proprio pubblico, dopo la rete segnata. Il pareggio del numero 9 del Milan è arrivato al ventottesimo minuto della ripresa: si tratta di un gol fondamentale, per Pato come per tutto il Milan. Il preciso colpo di testa sul cross da sinistra di Emanuelson permette al Milan di rimanere al secondo posto in classifica del gruppo C della Champions League. Che in base alle partite giocate nella quarta giornata, vede il Malaga qualificarsi con due turni di anticipo agli ottavi di finale. Ciò è sorprendente se pensiamo che il club spagnolo ha ottenuto il ticket per la fase a gironi passando dai preliminari, e soprattutto alle condizioni economiche in cui versa la società dello sceicco Al Thani, che non paga gli stipendi ai giocatori da qualche mese. Ciò è un bel segnale perchè significa che il tintinnio dei dineros non è l’unica ragione per cui i calciatori del Malaga sudano la maglia. In ogni caso, gli spagnoli non sono ancora certi del primo posto nel girone C: con 10 punti a due giornate dal termine possono ancora essere scavalcati proprio dal Milan, secondo in classifica a quota cinque dopo il pareggio di stasera. Un grosso favore ai rossoneri è arrivato dall’Anderlecht, che ha piegato lo Zenit San Pietroburgo per 1-0 grazie al gol dell’attaccante Dieumercì Mbokani. Un risultato che certifica la pericolosità della squadra belga, che è riuscita a battere una formazione più quotata e tecnicamente superiore come lo Zenit di Spalletti, che ora si trova addirittura all’ultimo posto con 3 punti. I 4 punti dell’Anderlecht avvalorano la prossima partita del Milan, che il prossimo 21 novembre volerà proprio in Belgio in quello che sarà una sorta di spareggio per il secondo posto. E a proposito di Milan, nel gruppo A spadroneggia il dell’ex Ibrahimovic, che serve quattro assist nella vittoria per 4-0 contro la Dinamo Zagabria. In classifica la squadra di Ancelotti insegue sempre il Porto, che ha pareggiato a Kiev per 0-0 ma resta capolista con un punto in più (10 a 9), ed è già matematicamente qualificato agli ottavi. Gruppo B: occasione persa per l’Arsenal, che si fa rimontare due gol e pareggia per 2-2 a Gelsenkirchen con lo Schalke 04. I tedeschi ringraziano e restano al primo posto con 8 punti; i Gunners seguono a 7, incalzati dall’Olympiakos che liquida 3-1 il Montpellier e si fa sotto a 6 lunghezze. Il girone di ferro, quello D, ha registrato il bel pareggio tra Real Madrid e Borussia Dortmund (2-2), con le merengues a trovare il pareggio solo all’ultimo minuto regolamentare grazie ad una perfida punizione di Ozil. Il Borussia resta primo con 8 punti, il Real secondo a quota 7. Problematica la situazione del Manchester City che pareggia con lo stesso risultato contro l’Ajax. A nulla servono le recriminazioni di Mancini per gli episodi arbitrali a sfavore: i Citizens restano ultimi con 2 punti, mentre i Lancieri salgono a quattro e si preparano e ricevere il Dortmund, nella prossima partita, per giocarsi le speranze di qualificazione.
Girone A
Dinamo Kiev-Porto 0-0, PSG-Dinamo Zagabria 4-0
Classifica
Porto 10*
PSG 9
Dinamo Kiev 4
Dinamo Zagabria 0
Prossima giornata (21/11): Dinamo Kiev-PSG, Porto-Dinamo Zagabria
Girone B
Olympiacos-Montpellier 3-1, Schalke 04-Arsenal 2-2
Classifica
Schalke 04 8
Arsenal 7
Olympiacos 6
Montpellier 1
Prossima giornata (21/11): Arsenal-Montpellier, Schalke 04-Olympiacos
Girone C
Anderlecht-Zenit San Pietroburgo 1-0, Milan-Malaga 1-1
Classifica
Malaga 10*
Milan 5
Anderlecht 4
Zenit San Pietroburgo 3
Prossima giornata (21/11): Zenit San Pietroburgo-Malaga, Anderlecht-Milan
Girone D
Manchester City-Ajax 2-2, Real Madrid-Borussia Dortmund 2-2
Classifica
Borussia Dortmund 8
Real Madrid 7
Ajax 4
Manchester City 2
Prossima giornata (21/11): Ajax-Borussia Dortmund, Manchester City-Real Madrid
* Già qualificata