Il Milan festeggia nel migliore dei modi i suoi 113 anni di storia con la vittoria per 4 a 1 sul Pescara. Risultato in parte bugiardo quello di questa 17 esima giornata di campionato, perchè per quanto il risultato sia rotondo non è stato cosi facile per i rossoneri vincere questa partita, poiché si son trovati davanti una squadra che seppur passata in svantaggio dopo nemmeno un minuto, ha saputo reagire accorciando le distanze e creando qualche altro pericolo alla squadra di mister Allegri, anche se solo nel secondo tempo , infatti nel primo i Pescaresi non si sono mai visti dalle parte di Amelia. Detto questo il Milan ha complessivamente gestito bene la gara, non soffrendo mai nel primo tempo e concedendo 15 minuti del secondo tempo agli avversari, per il resto ha mantenuto un buon possesso palla 57% contro il 43% dei delfini con 643 palle giocate in 90 minuti. Anche se per lunghi tratti è stato un possesso palla abbastanza lento e sterile, il Milan ha avuto la suprezmazia territoriale di 12 minuti e 37 secondi, contro gli appena 8 minuti del Pescara, dimostrando comunque di aver fatto la partita. Che la partita sia rimasta in equilibrio nonostante il risultato è dimostrato da altre voci statistiche: al di là della percentuale dei passaggi andati a buon fine (71% per il Milan, 60,4% per il Pescara) gli abruzzesi hanno attaccato la porta quasi come i padroni di casa (42,4% contro 46,2%) pagando però nel fattore pericolosità dove i rossoneri hanno sfiorato il 76%. Bene Balzano e Terlizzi che hanno recuperato 45 palloni a testa, ma nel dato dei passaggi riusciti ci sono solo giocatori del Milan: Ambrosini ne ha 50 (oltre a 29 recuperi, segno di una gara a tutto tondo), in testa Constant con 62 (si è giocato molto a sinistra anche per cercare El Shaarawy), Zapata con 55 e Yepes con 52: naturalmente i due centrali hanno toccato molti palloni e la loro precisione non può che essere ottima visti i tocchi ravvicinati per iniziare l’azione. Il giocatore piu pericoloso dei rossoneri è stato El Shaarawy che si è reso pericoloso con 6 tiri in porta tra cui un gol. Milan che cosi continua la sua corsa con la quarta vittoria di fila che lo porta a meno 2 dal sesto posto, Pescara che perde, ma che ha dei buoni motivi per sorridere, sistemando le distrazioni di una squadra inesperta potrebbe lottare tranquillamente per la salvezza.
Vantaggio immediato dei rossoneri che passano dopo appena 40 secondi. Montolivo con uno splendido passaggio filtrante trova El Shaarawy in area; cross rasoterra del Faraone che pesca Nocerino che da due passi insacca senza problemi. Il raddoppio arriva su un autogol sfortunato e maldestro: angolo di Robinho, Perin è sulla traiettoria ma Abbruscato, probabilmente nel tentativo di mettere ancora in corner, infila la sua porta in tuffo, sul primo palo dove il portiere non ha tempo di intervenire. Pescara che non ci sta e accorcia le distanze su un calcio piazzato, undicesimo gol subito dalla squadra di Allegri su calcio da fermo. Togni pennella dalla fascia destra un cross in area, Terlizzi anticipa tutti e lasciato da solo in area batte Amelia con un colpo di testa incrociato su cui il portiere non può fare nulla. Il 3 a 1 è un altro incredibile autogol, peraltro in un momento nel quale il Pescara stava producendo il massimo sforzo per pareggiare: angolo dalla sinistra di El Shaarawy, Jonathas sul primo palo devia di testa e ancora una volta Perin viene infilato sul primo palo mentre si stava preparando alla presa. Il 4 a 1 è un gol questa volta totalmente del Faraone, e arriva in contropiede, con il Milan bravo a prendersi gli spazi concessi da un avversario che si era lanciato in avanti cercando il tutto per tutto. El Shaarawy, imbeccato da Pazzini con un cross rasoterra, infila in rete da due passi il suo 14esimo gol in campionato, numeri da Fenomeno.
Mister Allegri ha commentato cosi la vittoria, e ha parlato gia della sfida con la Roma: “Abbiamo disputato un buon primo tempo. Dopo il raddoppio, però, ci siamo rilassati troppo ed è arrivato il gol del Pescara che ha accorciato le distanze. Abbiamo addirittura rischiato di subire il secondo gol che sarebbe valso il pari provvisorio. Il Pescara non andava sottovalutato nemmeno sul 2-0, visto che aveva già dimostrato di poter essere pericoloso nel primo tempo. Peraltro, abbiamo di nuovo preso gol su palla inattiva. L’ennesimo. La squadra oggi ha fatto bene, ci mancherebbe. Ma dobbiamo fare meglio. Avremmo dovuto addormentare la partita enon concedere al Pescara palle gol. Sono cose che vanno evitate. Solo così il Milan può tornare grande. Dobbiamo ancora migliorare molto per poter fare il salto di qualità e per agganciare le migliori. Questo delle ultime settimane non è il Milan di Allegri o il Milan della rimonta, è un Milan che deve continuare a migliorare e che sabato incontrerà una delle migliori squadre dal punto di vista tecnico e qualitativo della Serie A”. Bergodi è visibilmente contrariato per i gol incassati: “Subiamo cali psicologici e questo è un aspetto che va migliorato. Prendere le goleade così non piace a nessuno, c’è da lavorare molto. Caliamo psicologicamente quando capiamo che la partita non è più recuperabile. Oggi ci hanno penalizzato due occasioni. Eravamo rimasti in partita nonostante l’1-0 dopo pochi secondi. La prestazione la ritengo positiva. Avevo ottenuto buone risposte a Genoa da tutta la squadra e quindi ho voluto riproporre quella formazione con una posizione più decentrata di Weiss. Capuano? Bene, devo essere sincero ha fatto un’ottima pretsazione. Si sente motivato, stimolato, a Pescara è stato criticato ma penso sia un giocatore adatto a giocare nella linea a quattro. Oggi abbiamo fatto un po’ tutto noi, aldilà della forza del Milan”. (Danilo Monteleone)