Javier Pastore, trequartista argentino del Paris Saint-Germain, è tornato sulle sue parole che ieri hanno fatto il giro del mondo. Pastore ha rilasciato un’intervista al settimanale Chi, che da tempo entra in contatto con i personaggi del mondo sportivo per rivelarne i tratti meno conosciuti. Ieri il settimanale ha concesso la consueta anticipazione del tete-a-tete, lanciando una frase che ha acceso le fantasie dei tifosi rossoneri: “Primo o poi -avrebbe detto Pastore- giocherò con la maglia rossonera. Ne sono certo. Ho uno splendido rapporto con Adriano Galliani e Ariedo Braida. Con loro, lontano da occhi indiscreti, pranziamo insieme quando sono a Milano e ci confrontiamo. Inoltre amo l’Italia, mi manca il vostro paese“. Parole importanti soprattutto di questi tempi, in cui si è parlato del ritorno di Pastore in Italia e a Milano per l’esattezza, all’Inter o anche al Milan. Nelle ultime settimane l’argentino ha offerto un rendimento abbastanza deludente, come ha sottolineato anche il suo allenatore Ancelotti che tuttavia lo ha sempre spronato pubblicamente dicendo di puntare molto su di lui. Ebbene il giocatore è intervenuto sul suo account di Twitter per fare chiarezza, e limare lo spessore della sue dichiarazioni a Chi: “Ho solo detto che il Milan è una grande squadra e che mi piacciono i colori della sua maglia. Quando ero al Palermo ho spesso cenato con Braida, e ho solo detto che un giorno mi piacerebbe venire a giocare in Italia. Adesso però sono felice e contento di giocare in una squadra come il PSG, sia per i giocatori che ci son, sia per i suoi tifosi, Niente di più…“. Al di là dei toni di facciata resta da capire se le sue iniziali dichiarazioni siano state un pò forzate o meno. In ogni caso, dalla Francia arriva un’altra novità per quanto riguarda le manovre del Milan. Secondo il giornale Le Parisien infatti, lo stesso che aveva lanciato la notizia dell’affare Ibra-Thiago Silva, i rossoneri sarebbero interessati all’acquisto di una vecchia conoscenza del nostro campionato, ovvero Mohamed Sissoko. L’ex centrocampista della Juventus ha il contratto in scadenza nel 2014, e soprattutto non è più indispensabile per il PSG, tant’è che quest’anno ha giocato solo 7 partite tra campionato e coppe. Ancelotti ha diverse alternative a centrocampo, dai più giovani…
…Verratti e Rabiot sino ai collaudati Matuidi, Chantome, Bodmer e Thiago Motta. Con una batteria così di centrali a disposizione è logico pensare che il PSG possa fare a meno di Momo Sissoko, puntando a monetizzarne la cessione prima che vada in scadenza di contratto, l’anno prossimo. Il Milan potrebbe essere la soluzione migliore, anche per il giocatore che potrebbe sostituire Nigel De Jong nel migliore dei modi. Per il centrocampo rossonero è da considerare anche Paulinho (clicca qui per saperne di più), che però costa praticamente il doppio di Sissoko e non sembra volersi muovere dal Corinthians, almeno per il momento. Due le controindicazioin: la Coppa d’Africa, che porterà via Sissoko per gennaio, e la Champions League, che l’ex juventino non può giocare.